BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Si temeva in Vaticano che le missioni cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattatodiVersailles i missionari tedeschi avessero dovuto rimpatriare, cadessero in mani non cattoliche. La missione del Cerretti si concluse positivamente ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] mirabile la sua rilettura delle Conseguenze economiche della pace di Keynes (Torino 1983): se non mancò di manifestare la propria ammirazione per le denunce contro le clausole del TrattatodiVersailles e per gli stimoli che il libro aveva offerto ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] negoziare ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattatodìVersailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] democratica (Bologna 1921: periodo Orlando-Sonnino, dall'armistizio al trattatodiVersailles) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattatodiVersailles al trattatodi Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] men who are no longer to be found but in the lives of Plutarch» (ibid., p. 384).
Sancita con il trattatodiVersailles (15 maggio 1768) la cessione della Corsica alla Francia, dopo che vani erano riusciti i tentativi del ministro degli Affari esteri ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] italiana. Presentò pure un rapporto al ministero delle Colonie, sostenendo che non sarebbe stato opportuno accettare, col trattatodiVersailles, la parte dell'Oltre Giuba che era stata offerta come compenso dagli Inglesi dal momento che si ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] controllare l'applicazione da parte della Germania delle clausole militari dei trattatodiVersailles.
Durante il soggiorno in Germania ebbe modo di esprimere nelle lettere al padre impressioni e valutazioni sulla situazione tedesca, con interessanti ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] rilievo.
Commendatore dei SS. Maurizio e Lazzaro (motu proprio del 10 nov. 1919), dopo la ratifica del trattatodiVersailles fu inviato con credenziali d'incaricato d'affari a riprendere le relazioni diplomatiche con la Germania: resse l'ambasciata ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] " ma da sempre attento osservatore e commentatore della politica internazionale, il F. non aveva fatto mistero di considerare il trattatodiVersailles un inutile sopruso che, più che ristabilire la pace e l'equilibrio in Europa, avrebbe potuto ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] stesso anno per Parigi.
Tra il '56 e il '57 le prospettive per i duchi di Panna erano piene di promesse: Bernis era riuscito nel trattatodiVersailles a inserire parecchie clausole favorevoli a Filippo. In particolare i contraenti s'impegnavano a ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...