CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] della Commissione interalleata, nell'Alta Slesia, ove il 20 marzo 1921 si tenne il plebiscito previsto dal trattatodiVersailles che portò alla spartizione tra Germania e Polonia della parte della Slesia non assegnata alla Cecoslovacchia.
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . 402) con cui apriva la polemica sulla conferenza diVersailles. Progettò anche un'azione su Spalato, entrando in voglio dire chi è Cagoia", notava che "piuttosto che di letteratura si trattadi politica, rafforzata, se si vuole, dal prestigio dell' ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli uomini di governo, con la corte diVersailles e con il anche in italiano (la prima traduzione è del 1825). Si trattadi un'operetta brevisssima, ma densissima, in cui il G. prende ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] della Capitolare, il M. si dedicò alla stesura di un trattatodi paleografia e diplomatica, la Istoria diplomatica, pubblicata a dall'ambasciatore veneto F. Morosini, venne ricevuto a Versailles da Luigi XV. Nel settembre uscirono a Parigi in ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 1-1000 (scritti anteriori al 1° marzo 1916), Roma 1920; Le origini economiche e diplomatiche della guerra mondiale, dal trattatodi Francoforte a quello diVersailles, I-II, Milano 1926-28; Carteggi imperiali e reali: 1870-1918. Come sovrani e uomini ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] del teatro italiano", che pubblicò, fra l'altro, il primo trattatodi regia del Cinquecento, e la Biblioteca teatrale, una rivista redatta Il paradiso della ragione. Al "mito diVersailles" - vale a dire di una storia della letteratura che si svolge ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] . 341; da Versailles, 14 febbraio del 1860) dovette peccar talora d'indiscrezione, se di frequente il Tommasco Dinanzi al Tommaseo mostrò sempre una sorta di rispettoso distacco, pur grato al dalmata di vedersi trattato da pari a pari (ad esempio, ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...