FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ultima sezione di osservazioni microscopiche, di oltre 80 pagine, costituisce una sorta ditrattatodi istologia contenente del modellatore C. Susini e di cui fece eseguire una replica completa destinata al Josephinuin diVienna.
Alla fine degli anni ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] 14) segnala dal ms. Lat. 2317 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna, cc. 34v-35r; senza contare il commento alla sezione del Canone relativa alle febbri pestilenziali, ovvero il quarto trattato della fen prima del libro IV.
Nonostante la ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 1791;una traduzione francese, col Napoli nel 1780furono pubblicati i Nosologiae methodicae rudimenta, sorta di compendio d'un trattatodi patologia medica che il C. intendeva scrivere; nel ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] il Virchow e gli anatomo-patologi diVienna e di Parigi -, istituì un laboratorio di patologia generale annesso alla sua dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattatodi vaccinazione (1809). La cura e la profilassi della tubercolosi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e di chirurgia di T. Billroth; a Berlino, negli istituti di patologia di R. Virchow e di chirurgia di la prima edizione del suo Trattatodi patologia e terapia chirurgica ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] 'università diVienna Gerard van Swieten, suddivisa in cinquantasette capitoli e arricchita da una tavola illustrante le zone per l'applicazione dei vescicanti lungo il decorso del nervo sciatico. La sciatalgia, argomento in precedenza trattato da ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] . Nel 1780 uscì a Vienna lo Instrumentarium chirurgicum militare austriacum.
Nell'introduzione dell'opera il B. passava in rassegna le forme morbose suscettibili ditrattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche sui ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] gli emigranti reduci dall'America del Sud, numerosi casi di framboesia del Brasile, o "bouba", malattia allora ritenuta di natura luetica o tubercolare: egli ritenne invece che si trattassedi una forma morbosa autonoma, probabilmente sostenuta da un ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell' -96; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattatodi patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] reperibile anche nelle ovaie delle vergini.
Nel 1763, a Nizza, fu stampata l'opera principale del B., Trattato delle operazioni di chirurgia, in due volumi, nella quale egli descrisse numerosi interventi, lo strumentario occorrente per eseguirli, il ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...