CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] de Brion condusse in porto le trattative il 30 aprile.
Il trattato ratificato da C. prevedeva che Benevento rimanesse in possesso della Chiesa. materia di diritto comune prese al quarto concilio lateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nn. 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. emerge con chiarezza dell'averroismo latino nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, III (1937), pp. 221-250; B. Nardi, Note per una storia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento del concilio lateranense V, voluti da Leone X e accompagnati da lo accusava di essersi reso strumento di Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose difendendo se stesso e Carlo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] neutralità ed a concludere a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con Carlo V che s'impegnava fra l'altro ebbe modo di intrattenersi con Pietro Martire Vermigli, il cammico lateranense che meno di un anno dopo, citato a comparire dinanzi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] scontro per l'Impero nell'ultima sessione del concilio lateranense nel novembre 1215, quando riconobbe apertamente i diritti dal quale egli si recò di persona nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato una testimonianza ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] proprio mentre si svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei fedeli insorse, acclamando papa Ildebrando, pontefice e il re (v. Registrum, IX, n. 37) e che trattava lo stesso argomento, possiamo arguire che non si andò al di là di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] preparatori del maestro. Nel Battesimo, dove il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti, che aveva scoperto una tramite un confronto di scritture e di stile - che si trattava veramente di un manoscritto autografo del C., sul quale sarebbe ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , la situazione giuridica regolamentata dal IV concilio lateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re e Arch. Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] onore di pronunciare l'orazione inaugurale del quinto concilio lateranense, suscitando negli astanti la più viva emozione sia parti: le prime due, più brevi (ll. I-IV), trattano delle lettere e dei numeri, riprendendo anche il precedente Libellus; la ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...