ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] trattato, commento alla canzone Amor che ne la mente mi ragiona. Esso è tutto un'esaltazione della mente umana, della nobiltà della natura "vera umana Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di famiglia imparentata con la sua. Dal manoscritto fu tratta nel 1831 una stampa di cui si ignora il poetica foscoliana: dalle considerazioni sullanatura della lirica, a quelle fra cui si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il suono dell ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. aveva conosciuto fu scritta per illuminare il popolo sullanatura della Rivoluzione e sui suoi i componimenti drammatici antichi e moderni, tratti dai poemi omerici; un Corso di ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della nave da parte di pirati barbareschi.
L'opera avrebbe dovuto articolarsi in quattro trattati: "sulle facoltà della mente umana e sullanatura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; "sugli argomenti di fisica che possono essere ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini che la questione di fondo sullanatura dell'obbligo non fosse decisa diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da scritti: il panegirico è la forma ultima di tutti i discorsi sull'arte e sullanatura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl.: A. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] umana, considerata dai filosofi; ma sarà piuttosto quello di scrivere sull'educazione cristiana... laonde in questo trattato rimanendo l'ideale raffigurazione della dignità della naturaumana, egli considera concretamente il fanciullo come orientato ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] una serie dì quesiti sullanatura d'amore ai quali gli finale accettazione dell'esperienza, umana e poetica, dei Petrarca ital., LII (1908), pp. 321 ss.; L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà dei sec. XVI, in ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] voce dei testi e memorizzazione di larghi tratti di prosa e poesia. Vi era e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio partecipò anche alla controversia sullanatura della lingua latina nella ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Alla libertà e ai mutamenti interiori della naturaumana deve invece applicarsi l'osservazione dei politici , Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 24 ss.; Id., Trattatosulla Provvidenza, in Id., Opere edite e inedite, I, Roma 1844, pp. 35 ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....