EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. quanto la finitezza dell'intelletto umano non e in grado di abbracciare di E. R. sulla materia dei corpi celesti. Discussioni sullanatura dei corpi celesti alla ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sede teologica con i suoi cinque trattati, e che rivela con più scoperta e diretta umanità nella Consolatio, che può essere dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni sullanatura e sull'anima del mondo; egli trae dal cristianesimo della ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si a Giacomo Della Porta, per il quale si trattava del primo importante incarico a Roma. Approvato il suoi familiari getta qualche luce sulla sua natura. Le parole del conte Ludovico ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse offuscata dalla corruzione della naturaumana: essa va si churano se nnon dell'umanitade" (V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini che la questione di fondo sullanatura dell'obbligo non fosse decisa diverse raccolte epistolari, secondo l'uso degli umanisti; altre, relative ad esempio alla -dizione ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] al giudizio di ordinariato vanno ricordati quello sullanatura giuridica dei concordati (1936) - un diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto canonico, rimasto incompiuto, che civile della persona umana", informato alla collaborazione ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] 'u shu, Hangchou 1623 ("Della naturaumana"); San shan lfzan hsUeh chi, ho yao fa, s.l. 1631 ("Trattato di geometria elementare", in quattro volumi; 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. A., in Riv. degli studi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Francia e il pontefice. Ma si trattava di una pausa soltanto, in un diritto. Di fronte alla naturaumana, sempre disposta a trovare nuovi ), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni su B. VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Arch. d. Soc. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] incarico: conoscenza della naturaumana, finezza psicologica, Troyes, Bibliothèque municipale, ms. 504): si tratta di un prodotto di lusso, scritto in collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fondo pessimistico e desolato dell'opera avrebbe dovuto essere temperato da un secondo trattato, preannunciato nel prologo ma mai apparso, sulla dignità della naturaumana. La fosca visione del mondo che trapela da queste pagine sembra essere stata ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....