GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] il G. divenne maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, succedendo a O. Pitoni. Ebbe probabilmente rapporti anche con la Lisbona, quarantuno esempi tratti dal repertorio del Giorgi.
La produzione musicale liturgica del G. è stata valorizzata ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] Laetatus sum a sei voci (vedi Catalogo del Llorens): il coro di preferenza viene trattato con raggruppamento di alcune voci, mentre Sistina e Giulia in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano. A queste, e alle composizioni ricordate dall'Eitner nelle ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] nel febbraio del 1587, presentò a Sisto V, il 19 aprile dello stesso anno, una Relazione di quanto ha trattato il . morì a Roma il 2 maggio 1605 e fu sepolto in San Giovanni in Laterano.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...