SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] dei teologi dei due Ordini mendicanti (l'esistenza deltrattato è stata recisamente negata da L. Di Fonzo Pope Sixtus IV and the Empire: a Study in the Politicization of the Later Fifteenth Century Papacy, "Canadian Journal of History", 1, 1966, pp. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, a causa del ruolo decisivo svolto da Gronchi, Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc, per così ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dovette misurarsi con quello della costruzione di nuove chiese, che trattò il 25 dicembre 1956 in una lettera aperta a "un nella sua cattedrale di S. Giovanni in Laterano, completando così gli atti iniziali del pontificato, e il 4 dicembre chiuse ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Francesco Gonzaga, assume la forma di un piccolo trattato sul potere del papa e dei cardinali: a questi, riconosciuti nel P. a Roma riguardano soprattutto le chiese di S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Aracoeli, S. Maria sopra Minerva, il Pantheon ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pontificio. Alfonso ratificò il 26 gennaio del 1455 il trattato, che venne infine sottoscritto dal pontefice il forme dovute, S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore. Il documento ripercorreva quindi integralmente le bolle ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] del suo successore, nella persona del cardinal Giovan Francesco Negroni, gli consente di lasciare Bologna. La sua azione a capo della Chiesa napoletana è segnata da molti dei tratti apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Roma 1720), Fontanini non s'attendeva un "trattamento" del genere da Innocenzo XIII. Evidentemente questi ritiene della facciata di S. Giovanni in Laterano. E fatto proprio dal sinodo romano del 1725 l'editto del 1723 nel quale I. ordina ai troppi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Beauvais e cancelliere, negoziatore per conto del re deltrattato di Brétigny, nominato dal papa cardinale (22 vostra anima caritatevole benedirebbe colui che ha ricostruito il Laterano, restaurato San Pietro, ridestato l'intera città". Dopo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Lucio (15 febbr. 1145)., l'intronizzazione avvenne subito dopo nel Laterano. Ma già nella notte tra il 16 e il 17 febbraio il Viterbo nel novembre 1145. Si trattavadel vescovo di Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) venuti con ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] tempo fu considerato l'autentico inizio del dominio.
In questa prospettiva devono essere trattate le quattro incoronazioni di Federico II: L'ordo non prevedeva alcun corteo diretto verso il Laterano. Federico, a conclusione della cerimonia, che si ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...