Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] dagli inviti del secondo a guardarsi, nel lavoro storiografico, dal ricorrente pericolo rappresentato dal «moralismo sublime» e precedentemente affrontato e trattato altri problemi storici» (E. Gentile, L’umiltà di uno storico del Novecento. Profilo ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] 'auratico' di qualcosa che continua ad apparire unico, sublime, più che umano. Quando però i mezzi tecnici hanno un dato all'altro, qual è il nesso? Secondo la scienza si trattadel principio di causa ed effetto. E indubbiamente è così. Ma con questo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Boito e G. Verdi.
Il linguaggio musicale del M., pur presentando trattidel tutto personali, condivide alcuni stilemi praticati dai di stile "sublime" teorizzati nel medio e tardo Settecento.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Parr. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Renan.
Patriota e incline a teorie di "primato" anche prima di leggere il trattato rivoluzionario del Gioberti, preludendo alla sua prolusione per l'anno 1844 Del platonismo in Italia (Pisa 1844),diceva: "bisogna pur confessarlo a nostra vergogna: i ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] di Passarowitz (1718), con cui l’Austria ottenne dalla Sublime Porta il Banato, Belgrado, la Serbia settentrionale, la Valacchia si trattava di una semplice riconoscenza per quanto Vittorio Amedeo II aveva fatto per lui nel periodo del difficile ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , con il quale, definendo le richieste avanzate dalla Francia "il trattodel lupo coll'agnello" (ibid., p. 118), si faceva il purché fosse un teatro che al modello "sublime" sostituisse argomenti cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] spesso e di formare tra loro i dolci legami del piacere e della gioia, se non quelli che hanno de L’attore intitolato L’attore o un trattato sull’arte di recitare. L’opuscolo, anonimo calda e fredda, piatta e sublime. Saranno domani mediocri là dove ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] istanze politico-sociali. La lettura del Du Pape di J. de Maistre, che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] intende “prendere le difese dell’umanità contro questo sublime misantropo”; del resto egli si confronterà varie volte nel corso !”: è questo il messaggio ultimo che ci lascia il Trattato sulla tolleranza.
François-Marie Arouet de Voltaire
Il destino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] fra persone colte; nel Ricciolo rapito troviamo un linguaggio sublime e parodico, perfettamente adeguato a un poema eroicomico; in (1731-1735). In esse si trattadel carattere degli uomini e delle donne, oltre che del cattivo uso delle ricchezze, e si ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...