SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] confinari insorti in Dalmazia intorno all’applicazione deltrattato di pace. Dopo serrate discussioni con il Pius V, Philadelphia 1984, ad ind.; L. Valensi, Venezia e la Sublime Porta. La nascita del despota, Bologna 1989, pp. 22, 29, 95 s.; P. Preto, ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] Intesa. La «sicurezza della vittoria» spingeva la Sublime Porta a calpestare leggi e diritti e a del consigliere Gabriele Preziosi, si occupò di importanti dossier. Fu grazie alle informazioni di Taliani che Sforza condusse in porto un trattato ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] la nomina, da parte del granduca Francesco I de' Medici, ad ambasciatore presso la Sublime Porta, avvenuta nel marzo creata per sostenere le iniziative militari del Papato e del Regno di Spagna. Il trattato prevedeva inoltre la costante presenza ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] ospitassero religiosi maltesi, italiani e spagnoli nemici della Sublime Porta con lo scopo finale della riconquista di Gerusalemme per l’organizzazione della memoria divenne tratto distintivo del suo ministero. Testa compose ancora numerosi ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Matematica" all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio". didattica e, tramite essa, la diffusione del pensiero moderno. I due trattati di algebra e geometria analitica e ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] "... è d'importanza tale che, senza questo, l'altro più sublimedel matrimonio non potrebbe sussistere". Le istruzioni proseguivano quindi sollecitando la conclusione di un trattato commerciale fra i due paesi, con l'apertura dei due piccoli porti ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] , professori di astronomia e di calcolo sublime, che lo introdussero all’osservatorio astronomico. Trattato di idraulica pratica e idrometria) e nel 1880 (Trattato di idraulica pratica). Il trattato gli garantì una vasta notorietà nel settore, del ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il G. predicava la sua dottrina.
Il G. fu protagonista deltrattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d' del pontefice, dei rappresentanti dei Comuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un sermo sublimis (genus sublime ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] essersi laureato a Bologna nel 1923, con la tesi Il bello ed il sublime nell’estetica di Schiller (seguito da A. Mondolfo e A. Galletti), ampiezza del materiale trattato – oltre mille anni di storia letteraria e culturale – e la complessità del ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] ottomana. Riuscì a scusarsi, ebbe la conferma sia deltrattato di pace sia dei privilegi per i mercanti biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, p. 297; L. Valensi, Venezia e la Sublime Porta …, Bologna 1989, pp. 22, 40-42, 45, 68; G. Gullino, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...