DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] del patrimonio pittorico friulano dei secoli XVII-XVIII.
Deltrattato De' ritratti, composto di due parti (Trattato per coglier le fisionomie e Trattato di pretendere "di ridurre a sistema l'arte sublime di Tiziano e Wandick" - va ricondotta all' ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] stabilire con il vincitore un trattato che prevedesse il mantenimento del bailaggio a Costantinopoli e, ovviamente s.; C. Coco - F. Manzonetto, Baili veneziani alla Sublime Porta. Storia e caratteristiche dell'ambasciata veneta a Costantinopoli, ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] trattato di commercio, ma l'impresa era miseramente fallita. Nel 1592 Ferdinando I riprese i contatti con la Sublime , il 24 ott. 1620.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 884, cc. 203 s., 244-246, 498 s., 635 s.; 886, ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] che rimase a presidiare la città fino alla firma deltrattato di Aquisgrana (1748); di questa esperienza egli si consultore" proprio in grazia della sua opera considerata a Venezia "sublime" e "degna di premio". Nelle istruzioni che nel 1766 ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] venti carrozze, e gli ambasciatori stranieri presso la Sublime Porta gareggiavano nel regalarle cagnolini e cosmetici francesi. s. a., vol. I, ha trattato di Nûr Bânû, scambiandola con la favorita Safiyye del sultano Murâd III (p. 100), un ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] le Lezioni di introduzione al calcolo sublime (Pavia 1809) che contenevano il Trattato delle serie e delle equazioni. I due volumi costituirono il manuale del corso di introduzione al calcolo sublime: come tali vennero adottati dalla direzione ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] di Ditti Cretese, accompagnandola con Darete Frigio, e del successo del suo trattato di grammatica, che soppiantò quelli tradizionali.
Il F. de obitu Ioannis Aragonis del Rizzo (dicembre 1497), definendola "carmen sublime" ed accennando anche alle ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] il sublime soprattutto nel suo explicit, quando il F., fondendo il fasto celebrativo del trionfante Urbano VIII lo mandò al seguito del padre Franceschini ad Urbino, in una legazione che doveva trattare l'anticipato passaggio di quel Ducato alla ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] di Padova, si dedicò agli studi di "matematiche sublimi" (cioè di calcolo infinitesimale), passando poi, dopo Bologna), 1863, n. 15. Il nome del C. si trova in altre pubblicazioni locali, ma si tratta di semplici citazioni o di omonimi, essendo ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] nel 1812 succedette al Fergola sulla cattedra di analisi sublime.
Gli insegnamenti tenuti dal F. non devono far il problema della cilindroide wallisiana, che fu ancora trattato in La misura del cilindroide wallisiano, in Atti dellaR. Accademia delle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...