di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ; voi converrete, amici, che si tratta di un'idea meravigliosa e sublime".
È difficile trovare in tutta la L'idea di questo lavoro fatto dagli Ebrei non è una scoperta degli inizi del XX secolo. I pionieri di Petali Tikvah, Rishon le Zion, Zikhron Ya ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] largo ventaglio di interessi che si è indicato trattando degli articoli del Giornale italiano (il catalogo ragionato è in Scritti organizza la scuola in tre ordini (elementare, medio, sublime) e, consentendo l'insegnamento ai privati, riserva allo ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] , con la tregua del 1746, a smantellare la fortezza di Azov, il cui armamento preoccupava la Sublime Porta e minacciava la radunati a Parigi nel 1856 presero atto (art. 9 delTrattato di Parigi) di queste disposizioni, aggiungendo che esse non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] dagli inviti del secondo a guardarsi, nel lavoro storiografico, dal ricorrente pericolo rappresentato dal «moralismo sublime» e precedentemente affrontato e trattato altri problemi storici» (E. Gentile, L’umiltà di uno storico del Novecento. Profilo ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , con il quale, definendo le richieste avanzate dalla Francia "il trattodel lupo coll'agnello" (ibid., p. 118), si faceva il purché fosse un teatro che al modello "sublime" sostituisse argomenti cari alla sensibilità del popolo.
Il 22 agosto, vale a ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] istanze politico-sociali. La lettura del Du Pape di J. de Maistre, che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
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Iraq
Stato del Vicino Oriente, confinante a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait, si affaccia, per un breve tratto, sul Golfo Persico.
Dal [...] processo di modernizzazione avviato dal governo della Sublime Porta nell’Ottocento favorì la penetrazione degli nel 1932, con la cessazione del mandato, ma restò legato alla Gran Bretagna da un trattato venticinquennale di alleanza che consentiva la ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] a interessare le cancellerie europee alla fine del 17° secolo. La Sublime Porta, dopo la battaglia di Vienna (1683 Atatürk, che dopo 4 anni di lotta ottenne la revisione deltrattato, recuperando inoltre l’Asia Minore e la Tracia orientale in cambio ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] a sostegno degli Slavi cristiani contro la Turchia. Scoppiata la guerra con questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di Berlino (1878), cui non partecipò, si ritirò ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. Pubblicò a Bologna, in latino, un trattato di medicina (1644) e scrisse in greco opere ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...