Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento.
l. posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato De anima appunto - non si può parlare di dimensione, tragica e sublime insieme, si accompagna ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] 'auratico' di qualcosa che continua ad apparire unico, sublime, più che umano. Quando però i mezzi tecnici hanno un dato all'altro, qual è il nesso? Secondo la scienza si trattadel principio di causa ed effetto. E indubbiamente è così. Ma con questo ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Renan.
Patriota e incline a teorie di "primato" anche prima di leggere il trattato rivoluzionario del Gioberti, preludendo alla sua prolusione per l'anno 1844 Del platonismo in Italia (Pisa 1844),diceva: "bisogna pur confessarlo a nostra vergogna: i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] subito sostanziali trasformazioni. Dal 1803 al 1807 insegnò matematica sublime al Liceo dipartimentale, e dal 1807 al 1822 matematica intorno alla probabilità del signor Conte Laplace (1821), sottopone a un esame approfondito il trattato di Laplace ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] il C. rimase negli anni 1817 e 1818 onorato e trattato con molti riguardi. Il C. venne nominato anche membro decreto la cattedra di fisica e matematica sublime al liceo dell'Aquila e con decreto del 15 maggio 1820 fu nominato socio corrispondente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] non si dissolva nel fumo della speculazione sottile, sublime o dilettevole, ma che valga all'arricchimento e Prenderemo in esame un caso emblematico, quello del programma formulato nella Ratio studiorum: si tratta di un vero e proprio ordine degli ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] del mondo naturale senza ridurla ad alcun ordine. Tuttavia, la presenza di osservatori umani rende pathétique et sublime uomini ‒ e dell'organizzazione funzionale del corpo ci fornisce alcuni indizi. Si tratta di una posizione cauta, in contrasto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, Trattato elementare d'idrodinamica del sig. Abate Bossut, tradotto da G. Gratognini, con aggiunto un corso sull'argomento del F. (Pavia 1785); il Trattato elementare di meccanica del ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...