TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] entrata di peso nella storia dell'immagine. Il volto sublimedel Dio Uomo della cappella degli Scrovegni, difatti, costituisce del santo presentante i tratti fisionomici trasmessi dalla tradizione: la spaziosità della fronte, l'impianto del volto ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] istanze politico-sociali. La lettura del Du Pape di J. de Maistre, che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Paolo VI in virtù soprattutto del suo Libro della divina dottrina, un trattato teologico che meritava un riconoscimento rilevare che ciò non significa in nessun modo una minore stima della sublime missione che la donna ha in mezzo al Popolo di Dio. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] rivoluzione cartesiana, «come può essere messo a contatto col sublimedel Vangelo»? si chiedeva l’autore. La prospettiva doveva essere con il mondo moderno36. Per padre Gemelli, non si trattava invece di «armonizzare» la dottrina cattolica con il ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di mal in peggio et patischeno le ani[me]»38.
Si trattavadel territorio di quella stessa Milano governata da tempo da s. Carlo aspramente (gli italiani non volevano sancirne un’origine così sublime, al contrario dell’episcopato iberico). Vi era poi l ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] posizioni antiebraiche ufficiali a segmenti residuali del mondo cattolico. Si tratta quindi di una storia di lunghe e l’ebreo», scriveva Oreglia, «ebbero ambedue la stessa sublime elezione e la stessa vile depressione per la stessa colpa di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, Trattato elementare d'idrodinamica del sig. Abate Bossut, tradotto da G. Gratognini, con aggiunto un corso sull'argomento del F. (Pavia 1785); il Trattato elementare di meccanica del ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] di Fiandra, dove si estraevano i discorsi pronunciati dagli eroi della storia del B. come un esempio "sublime di ottima eloquenza politica e di virtù morale".
Degli stessi avvenimenti tratta, com'è noto, il De bello Belgico decades duae di Famiano ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il G. predicava la sua dottrina.
Il G. fu protagonista deltrattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d' del pontefice, dei rappresentanti dei Comuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un sermo sublimis (genus sublime ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] che rimase a presidiare la città fino alla firma deltrattato di Aquisgrana (1748); di questa esperienza egli si consultore" proprio in grazia della sua opera considerata a Venezia "sublime" e "degna di premio". Nelle istruzioni che nel 1766 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...