ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di saldo inserimento nel gioco politico europeo tra l'Impero esausto e la contro il pontefice, e il ritardo dellacomunicazione alla S. Sede (11 genn. delletrattedelle granaglie che il Sacchetti gli suggerì quale rimedio alla grave crisi dell ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] e il βασιλεύς era prevista un'azione comune dei due sovrani contro il Regno entro cui si svolgerà tanta vita europea, pone l'interpretazione della figura di A., come appare dell'alta sovranità pontificia sopra il Regno normanno. In realtà il trattato ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] comune felicità" (ibid., p. 282). Infine, trattando il tema dell'uguaglianza sotto la legge comune, esalta l'insegnamento del vangelo e le prime comunità P. è strettamente legata al nuovo equilibrio europeo creato dal congresso di Vienna:
I. Rinieri ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] non pensavano ad altro: si trattava in maggior parte di famiglie dellecomunità di Romagna, per esser informato sulle loro necessità), a discapito, inevitabilmente, dell ed a promuovere la nuova coscienza europea".
fonti e bibliografia
Les Registres ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel giro della grande politica mediterranea ed europea: ma egli della Consolatio sul Sommo Bene hanno fatto pensare ai Dialogi di Agostino a Cassiciaco; ma si tratta in tal caso non di derivazione diretta di B. da Agostino, ma di una fonte comune ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] conclusasi ormai con la morte dell'Abbati (1868) l'esperienza di una vera e propria comunità di studio e di sperimentazione per farsi sul serio europea.
Sta di fatto che solo ora, grazie ad opere di questo genere e al tratto sorgivo e autoctono che ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] parte del vescovo: si trattava infatti di una famiglia comunità dei credenti. Delladell'Europa nell'opera di civilizzazione di tutti i popoli, la necessità che per uscire dallo stato di inferiorità e di barbarie si accettasse la cultura europea ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "ha per oggetto di facilitare le comunicazioni tra i pochi e i moltissimi". europea riprendendo la guida del movimento nazionale italiano. Progettò di impadronirsi militarmente della penisola per trattare da posizioni di forza col vincitore dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] uscì invece nel 1519 il trattato militare, l’Arte della guerra, e in quello stesso suscitare nei popoli il senso vivo del «bene comune». Lo mostra tra l’altro lo strenuo Procacci, Machiavelli nella cultura europeadell’età moderna, Roma-Bari ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le tendenze riformatrici europee e così acclamate in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delleComunità fu attribuita al granduca, mentre i ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...