D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a fronte del simbolismo europeo maggiore, gnoseologicamente più vivo di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo zona d'ombra della conferenza della pace (giacché il trattato di Londra non ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] un re che, al momento, non era membro dellacomunità: e la valutazione di tale permanenza o non fondanti della "res publica" romana: si trattadell'" della storia della società europea occidentale la serie dei volumi del Centro di Studi medievali dell ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel relativo distacco delle grandi monarchie europee e dominato dai noto giurista, cancelliere dellaComunità di Prato, longa Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della battaglia elettorale del '57.
La questione d'Oriente aveva intanto gravato di nuove nubi l'orizzonte europeo: Francia ed Inghilterra premevano sul Piemonte perché aderisse al trattato di Vienna, per un'azione comune contro il gigante russo. Un ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] aprì la stagione dei grandi trattati di pace, i segni tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto Governo sulle comunità negli anni del prefetto Giuseppe Renato Imperiali (1701-1736), in Comunità e poteri centrali ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] isola, trattati fino ad allora dal ministro dell'Interno, al Villamarina. Finalmente il 21 maggio 1836 venne emanato un editto che aboliva la giurisdizione feudale e sopprimeva i servizi personali; per i pesi feudali le comunità avrebbero dovuto dare ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] potenza locale a grande protagonista della storia europea e mediterranea. Né queste trattati, come il De ingenuis moribus dell'amico e compagno di studio Pietro Paolo Vergerio. Senonché nel Tractatulus, oltre alle ormai comuni indicazioni dell ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] signorili de' feudatari", "i deboli principi dellecomunità e i tirannici dritti de' signori", ogni illusione. Ora si trattava di sopravvivere e per questo v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Comuni lombardi, inevitabile per i progetti palesatisi con l'istituzione dei vicariati e con la soppressione delle frontiere.
Per quel che riguarda l'organizzazione interna della monarchia europea nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e/o totalitario di molti Stati europei a maggioranza o con forti minoranze tratti più marcati al pontificato di P. negli anni del dopoguerra fu senza dubbio la percezione del comunismo come grande nemico della Chiesa e suprema minaccia della ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...