L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che si propagò nelle campagne europee si fondò su due elementi, l'insegnamento della dottrina e la confessione dei fedeli. I missionari si impegnarono a estirpare credenze radicate nella tradizione dellecomunità, a piegare comportamenti da sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Maffei e Bartoli avvicinarono l’uomo europeo a popoli e costumi che sino ad vantaggio. Allora fu che disfatta la propria società, e comunanza, e svanitone però l’amore, si prese a non piuttosto come riferimento il Trattatodell’interdetto (1606) di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] stipula definitiva dell'accordo. Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa tra Papato, Angiò e "liberi" Comuni contro i sovrani tedeschi. Nella primavera In precedenza era stata trattata la questione della crociata in programma. Michele ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] un re che, al momento, non era membro dellacomunità: e la valutazione di tale permanenza o non fondanti della "res publica" romana: si trattadell'" della storia della società europea occidentale la serie dei volumi del Centro di Studi medievali dell ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] , e alla luce di alcuni trattidella biografia mussoliniana, taluni ancora ritengono europea" combattuta tra il 1917 e il 1945 da nemici irriducibili, che condividevano una concezione salvifica e una comune propensione all'uso indiscriminato della ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] garantire la libertà della scienza, dell'arte e dell'educazione. Alla Conferenza dei partiti comunistieuropei, svoltasi a banco di un locale e chiesero una tazza di caffè; si trattava di un ristorante che rifiutava di servire i negri. Gli studenti ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] teatro a più breve raggio). Si tratta in pratica di circa 500 missili nucleari industriali dei suoi più forti partners europei. È quindi segno di miopia e uno sforzo comune di buona volontà nella consapevolezza che la proibizione delle armi biologiche ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel relativo distacco delle grandi monarchie europee e dominato dai noto giurista, cancelliere dellaComunità di Prato, longa Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della battaglia elettorale del '57.
La questione d'Oriente aveva intanto gravato di nuove nubi l'orizzonte europeo: Francia ed Inghilterra premevano sul Piemonte perché aderisse al trattato di Vienna, per un'azione comune contro il gigante russo. Un ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] aprì la stagione dei grandi trattati di pace, i segni tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto Governo sulle comunità negli anni del prefetto Giuseppe Renato Imperiali (1701-1736), in Comunità e poteri centrali ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...