Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] delle materie prime strategiche, delle tecnologie ‘di punta’, dellecomunicazioni, della logistica, insomma dell’organizzazione della anni precedenti. Si tratta di un reticolo in confronto agli altri grandi Paesi europei, come si è visto in precedenza ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] delle cause secondo la comune e retta distinzione delle cause stesse: una parte che è la fisica, indaga e tratta moderno sia della mentalità moderna, rendendo anacronistica e ingombrante la nostra abituale periodizzazione della storia europea. ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] era la difesa dell'ortodossia. Nel 1229, con il Trattato di Meaux, papa . I membri dellecomunità accademiche si resero ben presto conto della gravità della situazione, ma il controllo delle regioni europee che avevano subito l'influenza dell'Islam, l ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] delle posizioni antiebraiche ufficiali a segmenti residuali del mondo cattolico. Si tratta quindi di una storia di lunghe persistenze di atteggiamenti che hanno contribuito a segnare tragicamente la storia europea proteste dell’Unione dellecomunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a fare dell’Italia una della nazioni che più contribuirono al processo di creazione dellaComunità economica europea e di basarsi ancora prevalentemente sull’agricoltura, ma in realtà si trattava di una situazione in via di cambiamento, tanto che ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] " di confederazione europea in funzione antiturca 96-99, 121, 142, 144 s., 154, 178 S.; Id., Il trattato di Rivoli…, in Boll. stor. bibl. sub., XXVIII(1926), pp. s.; V. Colorni, Le magistrature maggiori dellacomunità ebraica di Mantova…, in Riv. di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] tragica che ha messo in evidenza l’incapacità protratta dell’Unione Europea di far fronte a un’emergenza politica e umanitaria mentre si andava varando il Trattato di Maastricht (1992) per una politica comunedella sicurezza, veniva emergendo l’ ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] (Vorwort) la perpetuità dei valori dellacomunità spirituale in cui era nato. Vi richiamo ai valori profondi della cultura tedesca ed europea ‒ rivela sin dall p. VII).
Se le Laudes trattano prevalentemente dell'Alto Medioevo, quando forte era il ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] con l'accordo relativo all'applicazione della Convenzione europea per la repressione del terrorismo tra gli Stati membri delleComunitàEuropee, adottata a Dublino il 4 dicembre 1979, e dall'art. K. 1. del Trattato di Maastricht (febbraio 1992), che ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 60.000 marinai. Precisati in pochi nitidi tratti i rapporti cogli altri Stati, dalla guerra tale non può dirsi quella Roma che pure "patria comune si chiama". Tutto vi è labile e cangiante: " modo, nei problemi dell'equilibrio europeo (solo più tardi ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...