BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] sottomissione dellecomunità locali 475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattatodella peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, Torino 1720 . 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] interlocutori anche a livello europeo, come Louis-Auguste Blanqui della costruzione di un sistema di comunicazione in grado di sviluppare il commercio, favorire l’industrializzazione e rafforzare i legami fra le diverse regioni italiane. Trattando ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "ha per oggetto di facilitare le comunicazioni tra i pochi e i moltissimi". europea riprendendo la guida del movimento nazionale italiano. Progettò di impadronirsi militarmente della penisola per trattare da posizioni di forza col vincitore dello ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le tendenze riformatrici europee e così acclamate in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delleComunità fu attribuita al granduca, mentre i ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] stato al centro della scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo granduca da parte di tutte le comunitàdella Toscana fu ricevuto dall'infante di conquistarsi un regno. L'articolo 14 del trattato prevedeva la neutralità di C.: ma ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di saldo inserimento nel gioco politico europeo tra l'Impero esausto e la contro il pontefice, e il ritardo dellacomunicazione alla S. Sede (11 genn. delletrattedelle granaglie che il Sacchetti gli suggerì quale rimedio alla grave crisi dell ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della Storia d'Italia, in cui, partendo dalla crisi conclusiva dell'Impero romano, giungeva appena a trattaredella partire dall'età dei liberi Comuni, all'aver essa ottenuto soltanto onesta nazione nella grande repubblica europea". In tal modo poneva ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e 15.000 dalla Comunità di Milano; il re infine si impegnava a rispettare la neutralità del marchese verso la Serenissima. Nonostante il trattato fra Milano e Venezia del settembre 1449, si avvicinava l'epilogo dell'esperimento ambrosiano: lo Sforza ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] della commissione incaricata dell'esame del notissimo disegno di legge per la soppressione di determinate categorie di conventi e comunità anni della storia italiana ed europea e occupandosi rivedeva intanto il suo trattato con note e appendici in ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in del trattato scritto e pubblicato con l'aiuto del padre ancor prima della laurea pp. 275-342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...