CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome dellacomune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era polit. europea alla vigilia della guerra per la successione 1624-1627, Mantova 1922; Id., Ferdinando Gonzaga e C. E. I (Dal trattato di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] d'ora in poi il pensiero politico europeo; nella modernità l'autorità è quindi relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che emersa è la difficoltà di trattaredell'autorità a prescindere da una sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] della speculazione europea, quanto quello di riconoscere in essa, seppure allo stato germinale, i tratti propri della filosofia europea argomenti, come gli attributi divini, l’immortalità dell’anima, comuni alla religione e alla filosofia; in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] «crisi della coscienza europea». Il suo cammino però, anziché percorrere la strada comune tracciata dai un Muratori, quasi contemporaneamente alla Scienza nuova, pubblicava un trattatoDella pubblica felicità oggetto de’ buoni principi (1749). Vico, ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] riferimento al Trattatodella ricchezza di Adam Smith, ed assunzione della tesi secondo nei confronti della politica di destabilizzazione europea di dellecomunicazioni da parte delle "masse". Alla fine di aprile '99 lasciò Pescara al seguito della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di là da comuni letture e della personale amicizia – la Sì che l’ignorante prende presto i tratti del «selvaggio», sprovvisto di cognizioni cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i popoli europei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] (B. Croce, Cultura e vita morale, 1993, p. 189).
Si tratta di una ripresa dei giudizi negativi che, sulla Sinistra al potere, Croce comunista. La polemica che Croce aveva condotto contro i fascismi europei prese a bersaglio, adesso, i partiti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] necessità dellacomunità civile, senza la quale non si può conseguire questa vita degna dell’essere di separazione si tratta, bensì di sottomissione della Chiesa ai governanti risonanza europea e segnò un momento forte nella storia della tolleranza ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] delle contribuzioni forzose alle armate gravanti, in particolare, sulla comunitàdella capitale. In seguito, dopo il trattato ufficioso dei lavoisieriani francesi. La definitiva consacrazione europea venne però con la pubblicazione sul Journal de ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] patteggiare circa del modo con cui saresti trattato". Altro punto a suo merito: " inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma, a dellacomunità scientifica. Il B., quanto a lui, aveva preferito come compagni delle ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...