L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] , documentato nel 1297, fu probabilmente dovuto alla necessità di potenziare il corpo di tiratori per metterlo alla pari di quello appunto ogni quattro mesi in Candia lo stato di efficienza delle "cavallerie": si trattadella "ostensio varnitionum ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] in cui il parroco era affiancato da tre o quattro preti, da diaconi e suddiaconi e a volte invano l’aiuto dellepotenze europee, e queste crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995 (si trattadella ristampa dello studio apparso nel 1958), pp. 235 ss ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] del timone. Alla fine gettammo l'ancora a quattro braccia e mezzo di profondità, con una corrente grado di competere con le due potenze marittime nordatlantiche. Da un punto di delle risorse naturali della piattaforma continentale. Si trattadella ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] autori, specie per quanto riguarda i quattro scrittori politici compresi in questo volume. si trattadell'idea della perfetta validità e fungibilità dell' ovvio ricordarlo, che l'ingresso delle grandi potenze europee nella politica italiana aveva ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Genova portò alla guerra tra le due potenze. Nel 1293 alcune navi veneziane furono porti crociati della Siria settentrionale e l'interno dell'Asia. Nei trattati di Venezia 1281 il maggior consiglio istituì quattro convogli annuali per la Puglia, ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] parte dellepotenzedell’Intesa, in quella che, al di là delle motivazioni dell’amministrazione centrale e dei servizi di supporto in laboratori, istituti e seminari dellequattro dei libri di Ca’ Foscari. Si trattò di 330 casse, il cui ritorno fu ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . Kristeller, II, p. 211). L'ultima redazione del trattato è contenuta, insieme al De potentia Dei, nel Vat. tesi scotiste sulla potenza di Dio, . Piana, La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di quattro chilometri di furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi trattati precedenti, si occupava dei minerali e della loro lavorazione, della saggiatura, dell'affinazione dell'oro e dell'argento, delle leghe, dell'arte della ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] dell'Eneide. Ciò si può vedere alla fine del IV trattato del Convivio, nell'esposizione dellequattro età dell'uomo. D. ammette che Virgilio trattò D., sulla scorta dei neoplatonici, raffigura le potenze avverse con le sirene il cui canto sviò Ulisse ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della felicità»), e ai tondi porfiretici inseriti nella adiacente facciata dell’Arz Odası («stanza delle petizioni»). Nelle prime due dellequattro in Occidente sull’origine e la potenza dei Turchi, in Studi Veneziani, Su mappe e trattati dedicati a ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...