EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] delle stesse potenze maggiori, le prese di posizione dell' e che in fondo si sarebbe trattato di un'adesione poco più che formale Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] una difficile neutralità fra le potenze europee, lo strumento privilegiato della politica estera condotta da Benedetto pace europea seguito al trattato di Aquisgrana, ma inaugurata già nel 1740 con la creazione dellequattro Accademie, dei concili ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] de’ Medici e per trattare con il cardinale Richelieu, ’esterno delle mura della città, nelle vicinanze di una dellequattro porte T. di S.: un principe cadetto nel gioco dellepotenze europee della prima metà del Seicento, in Casa Savoia e Curia ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] tutto filosofico" e pronta, tra l'altro, a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in modo da " le armi vicine" delle grandi potenze europee, ma anche della Repubblica sulle "carte" della Curia romana, l'appoggiò senza molto calore; quattro ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] rapporti tra l'Italia e le altre potenze, i rapporti avuti in quella fase trattato di Rapallo (12 nov. 1920) il F. attaccò duramente la mortificazione dellequattro membri, di cui fu chiamato a far parte anche il Forges Davanzati.
In conseguenza della ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] della Repubblica di Venezia in veste di governatore generale delle milizie terrestri per la durata di tre-quattro fu conclusa solo con il trattato di Bruxelles e con l della Lega di Cambrai, con lo scudo fregiato dagli stemmi araldici dellepotenze ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] principessa di Cariati, vedova del fratello Nicola, con la quale ebbe quattro figli: Ernesto (1804-1838), Sofia (1805-1850), Alberto (1807 disposizioni del trattato del 1814, ma Metternich, influenzato dai rappresentanti delle altre potenze, non diede ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] delle principali potenze e del papa. Il D. giunse a Bologna il 29 giugno 1701 e vi restò per quattro anni. Tornato a Roma, fu creato ponente nella Congregazione della scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II una pacificazione generale dellepotenze cattoliche.
Ma quando della politica di Urbano VIII. Ma non per questo il pontefice rinunziava ad essa ed il B., che rimase ancora quattro ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] parente, Galeazzo, aveva venduto allo Sforza quattro anni prima.
Nello stesso anno i ogni tentativo di mediazione da parte delle maggiori potenze italiane, erano esplosi in guerra Il C., fra i termini del trattato, ottenne la promessa di un notevole ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...