CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1588, il cardinale ricevette la croce benedetta di legato quattro giorni dopo ed il 1º giugno si mise in si rifletteva, oltre che un tratto caratteristico della sua personalità, anche la sua la Spagna, con l'unica potenza, cioè, sul cui appoggio la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quattro sorelle: Agnoletta, Marietta, Elisabetta, Dianora: quest'ultima, moglie di Luigi Rucellai, ebbe tre figli, Pandolfo, Annibale e Orazio, per i quali il Della Casa nutrì sensibile affezione come dimostra in vari tratti alla potenzadello Imp.re ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : ne sarebbe indizio il tono attristato e ansioso dellequattro lettere che, sempre stando ancora in Avignone, ella delle anime, elaborano "trattati",cioè "piani e disegni politici". Non avrebbe potuto essere altrimenti: nel predicare "Cristo potenza ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio Spagna e il riconoscimento, da parte delle principali potenze e del papa, di Filippo Quando si aprì la stagione dei grandi trattati di pace, i segni di decadimento divennero ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. fece sapere che stava trattando per lui la segreteria della Congregazione dei Riti; era quella pigritia, né imparerà a saper dettare quattro parole ... . Per quello che concerne l ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 75 e il 1481 o '82, i quattro figliuoli più noti, Giovanni, il secondo duca l'impresa di Romagna per il risorgere dellapotenza del Moro, che gli toglieva gli 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] l'influenza spagnola e che, nella contrapposizioni delle due potenze, la S. Sede potesse infine trovare una fortezza nel Delfinato (Castel Delfino), invece dellequattro richieste, oltre Pinerolo, nel trattato di Parigi (febbraio 1600). L'indennizzo ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 5 ottobre 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera rivolse allora ai monarchi delle principali potenze europee, compresi acattolici come in Italia, Pio VI si piegò a trattare con un Direttorio ostile, deciso ad abbattere ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] delle principali potenze e del papa. Il D. giunse a Bologna il 29 giugno 1701 e vi restò per quattro anni. Tornato a Roma, fu creato ponente nella Congregazione della scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II una pacificazione generale dellepotenze cattoliche.
Ma quando della politica di Urbano VIII. Ma non per questo il pontefice rinunziava ad essa ed il B., che rimase ancora quattro ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...