Secondogenito (Guastalla 1690 - ivi 1746) del duca Vincenzo I. Imprigionato (1715-29) dal fratello Antonio Ferdinando fu chiamato nell'apr. 1729 alla successione del ducato di Guastalla, ma venne dichiarato [...] . Fatto sposare nel 1731 ad Eleonora Carlotta di Holstein, G. M. morì senza lasciare eredi. Il ducato passò quindi sotto la sovranità di Maria Teresa e fu unito al ducato di Parma e Piacenza, poi ceduto con il trattatodiAquisgrana (1748) a Filippo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , 1613-45).
Storia
Età delle r. Viene così denominato il Settecento, in particolare la seconda metà, dal trattatodiAquisgrana (1748) alla Rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa furono impegnati in una vasta e talora sistematica attività ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] Olanda e Svezia contro la Francia, alla quale fu dovuto, in parte, il trattatodiAquisgrana. Ma la politica filofrancese di Carlo II e il trattato segreto di Dover condussero al fallimento dell'alleanza e alla seconda guerra olandese (1670). Rimase ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattatodiAquisgrana ai Borboni di Spagna [...] Alfieri, ecc.) e generale. Il F. fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre incorrotto di corrotti figli" lo disse, per difenderlo, il Monti; ma è certo che le critiche erano almeno in parte giustificate. Il ...
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Uomo politico (n. 1718 - m. Londra 1792). Membro della camera dei Lord, fu plenipotenziario britannico alle conferenze preliminari al trattatodiAquisgrana (1748); primo lord dell'Ammiragliato (1748-51), [...] F. North. Già impopolare per il ruolo svolto nel processo contro J. Wilkes, divenne oggetto di attacchi violenti sulla stampa e ai Comuni, soprattutto dopo l'inizio delle ostilità con la Francia (1778), per la corruzione dominante nella marina e la ...
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Ambasciatore bizantino (9º sec.); trattò con Carlo Magno, ad Aquisgrana (811), la restituzione a Bisanzio di Venezia, dell'Istria, della Liburnia e della Dalmazia, occupate da Pipino (810), contro il riconoscimento [...] del titolo imperiale da parte di Bisanzio (avvenuto in seguito col trattatodiAquisgrana nell'812). ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] rinunciate fin dal 1736, preferendo al trono di Parma quello di Napoli.
Ma per l'art. 4 del trattatodiAquisgrana del 15 ottobre 1748, che metteva fine alla guerra di successione austriaca, i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla (dopo la morte ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] fu una grande minaccia per il paese. Con la Triplice Alleanza (Olanda, Inghilterra, Svezia) De Witt costrinse Luigi XIV al trattatodiAquisgrana (1668), ma si fece un mortale nemico nel re francese, mentre i suoi alleati erano poco sicuri. La nuova ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] I, formulò il regolamento generale del 19 marzo 1815, che, completato dal protocollo del 21 novembre 1818 annesso al trattatodiAquisgrana, e accettato da tutte le potenze, risolse in modo definitivo e uniforme la questione del rango dei diplomatici ...
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OSTAGGIO (fr. otage; sp. rehén; ted. Geisel; ingl. hostage)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Si chiama ostaggio, nella terminologia del diritto internazionale, la persona data o presa in garanzia dell'esecuzione [...] consegnare i figli a Carlo V in garanzia dell'esecuzione del trattatodi Madrid, e nel 1748 due pari d'Inghilterra furono consegnati alla Francia in garanzia del trattatodiAquisgrana.
Se in questa applicazione il caso testé citato è storicamente l ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...