È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , salvo che si trattidi consuetudine notoria, per cui la notorietà tiene luogo di prova (cfr. can. 1747, n. 1) e di cui deve anzi il gli abati dell'impero. Le decisioni diAquisgrana formarono la base per le consuetudines di Bernone e Odo a Cluny, e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'episodio rideva tutta Napoli.
Nel 1749-50 il G., sollecitato dalla crisi monetaria diffusasi nel Regno di Napoli dopo la pace diAquisgrana, scrisse il trattato Della moneta (Napoli, datato 1750, ma in realtà stampato nel 1751). Anche in questo caso ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con Enrico VIII (12-14 luglio 1520), per trattaredi un matrimonio Asburgo-Tudor, successivamente tramontato. Il G., malato, non assistette invece all'incoronazione dell'imperatore ad Aquisgrana (23 ott. 1520).
Frequenti ricadute impedirono ancora al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] sieno decise (p. 84).
Si sarebbe trattato, in altre parole, di selezionare dalla prassi forense e giudiziaria quelli . Scritto all’indomani della pace diAquisgrana, in esso sono contenuti ulteriori motivi di ripensamento circa il ruolo da assegnare ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] da un bacino carbonifero, continuazione di quello germanico diAquisgrana, e prolungantesi poi sotto la Campine cambio dei possedimenti tedeschi del Nassau, divenne granduca di Lussemburgo (trattatodi Troyes). Non era ancora costituito il nuovo ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Germania. Fin dal 1746 era stato concluso in tal senso un trattato fra l'Austria e la Russia; nel 1748 il Kaunitz partecipò come negoziatore per l'Austria al congresso diAquisgrana, nel 1750 andò ambasciatore a Parigi, nel 1753 divenne cancelliere e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Luigi XIV era stato costretto a concludere la pace diAquisgrana (152).
Chi costituiva la minaccia più grave all'espansione Spagnoli una sospensione d'armi in Italia. Saranno tre i trattatidi pace che si firmeranno a Ryswyck, un castello nei ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a Venezia "odiano sin li discorsi di cose di mare" (219). Certo, si era trattatodi interventi non di rado discutibili (220) e che dell'assetto politico della penisola consacrato dalla pace diAquisgrana - e che quindi Venezia non solo non poteva ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in occasione della pace diAquisgrana e delle prime due spartizioni della Polonia) di un possibile sacrificio della Brustolon, che nel compendio divulgativo L'uomo di Stato ossia Trattatodi politica elogia "l'elevato filosofo, il ragionatore ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] ne seguì, il B. si adoperò per la rapida conclusione di un trattatodi pace e dopo la sua firma, per la sua immediata 17 maggio quando la pace era stata già conclusa ad Aquisgrana. In conseguenza fu accreditato fin dalla prima udienza del 10 ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...