Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] la minaccia della flotta inglese (19 ag. 1742); due anni dopo però respinse a Velletri un tentativo austriaco di togliergli il regno. Nonostante il trattatodiAquisgrana (1748), il quale stabiliva che C., succedendo al fratellastro Ferdinando VI ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] , mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducato di Parma e Piacenza col trattatodiAquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al piccolo stato, si adoperò ancora, durante la guerra dei Sette anni ...
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Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] perplessità diedero però tempo agli Inglesi di organizzarsi: dopo una serie di disperati tentativi, egli fu sconfitto a Culloden (16 apr. 1746). Rifugiatosi in Francia, dovette lasciarla dopo il trattatodiAquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] far valere i diritti sabaudi su Piacenza, ma senza alcun risultato di rilievo rispetto alle clausole del trattatodiAquisgrana (tranne il conseguimento di un indennizzo dal governo di Parigi per le rendite del Piacentino), C. E. si limitò infatti ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nell'anno 1762.
Il problema monetario era molto dibattuto anche in Italia, soprattutto negli anni che seguono il trattatodiAquisgrana (1748). Basandosi su due scrittori classici in materia, Pompeo Neri e Gianrinaldo Carli, il B. giungeva alla ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] insofferenza nei confronti della regina vedova. Una volta sottoscritto il trattatodiAquisgrana che, insieme con la pace, assicurava l'esistenza di una seconda corte borbonica in Italia - quella dei ducati estensi assegnati a Filippo - E. fu messa ...
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Secondogenito (Guastalla 1690 - ivi 1746) del duca Vincenzo I. Imprigionato (1715-29) dal fratello Antonio Ferdinando fu chiamato nell'apr. 1729 alla successione del ducato di Guastalla, ma venne dichiarato [...] . Fatto sposare nel 1731 ad Eleonora Carlotta di Holstein, G. M. morì senza lasciare eredi. Il ducato passò quindi sotto la sovranità di Maria Teresa e fu unito al ducato di Parma e Piacenza, poi ceduto con il trattatodiAquisgrana (1748) a Filippo ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] Olanda e Svezia contro la Francia, alla quale fu dovuto, in parte, il trattatodiAquisgrana. Ma la politica filofrancese di Carlo II e il trattato segreto di Dover condussero al fallimento dell'alleanza e alla seconda guerra olandese (1670). Rimase ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattatodiAquisgrana ai Borboni di Spagna [...] Alfieri, ecc.) e generale. Il F. fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre incorrotto di corrotti figli" lo disse, per difenderlo, il Monti; ma è certo che le critiche erano almeno in parte giustificate. Il ...
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Uomo politico (n. 1718 - m. Londra 1792). Membro della camera dei Lord, fu plenipotenziario britannico alle conferenze preliminari al trattatodiAquisgrana (1748); primo lord dell'Ammiragliato (1748-51), [...] F. North. Già impopolare per il ruolo svolto nel processo contro J. Wilkes, divenne oggetto di attacchi violenti sulla stampa e ai Comuni, soprattutto dopo l'inizio delle ostilità con la Francia (1778), per la corruzione dominante nella marina e la ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...