BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] a tentare un sondaggio, attraverso i nunzi diBruxelles e di Vienna, presso gli Spagnoli e gli imperiali guerre couverte". E dopo tanto negoziare, la conferma del trattatodi Francoforte da parte degli Svedesi, dei Francesi e dei confederati ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Malines, Bruxelles e l'Università di Lovanio. Infine, proseguì per il principato vescovile di Liegi trattatodi Pietroburgo (17 febbr. 1772). L'anno successivo, la soppressione della Compagnia di Gesù, che rischiava di far saltare tutto il sistema di ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] dopo il 1748, nel clima di pace europea seguito al trattatodi Aquisgrana, ma inaugurata già nel Le Cardinal Thomas-Philippe d’Alsace, archevêque de Malines et le Saint-Siège, Bruxelles-Rome 1953, ad ind.; Id., Relations des Pays-Bas, de Liège et ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] palatina Anna Maria, figlia di Cosimo.
Dopo che il trattatodi Londra della Quadruplice alleanza (agosto 176-181; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, IV,Paris-Bruxelles 1866, pp. 78 ss., 84, 96, 106, 110-132, 145-163, ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] nella cittadella di Anversa, poi a Bruxelles, per ordine del governatore delle Fiandre Juan Domingo de Haro, conte di Monterrey. , sconsigliò un passo del genere, ritenendo che si sarebbe trattatodi un vilipendio del sacramento. In tal modo la M. ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] è probabile, vista la giovane età dello scultore, che si trattassedi lavori eseguiti dal padre o comunque all'interno della bottega patema ; alcune, come l'opera conservata ai Musées royaux diBruxelles, sarebbero state fuse da un modello del D., ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] in rivolta, il conte di Golisano e il conte di Cammarata, furono invitati a Bruxelles a presentare le loro ragioni trattatodi Madrid; tuttavia, alla notizia della costituenda lega di Cognac, fu incaricato di tornare in Italia e ditrattare con ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] presenza della compagnia nell'Italia meridionale: si trattadi "Chele Iohannis", "Burgesius Beniveni" e " una pezza di panno diBruxelles per 10 once; dai Buonaccorsi furono fatte, insieme con altre minori, le forniture di drappi fiamminghi per ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] cattolica che contiene più di 8000 autori cristiani con le loro opere; si trattadi un contraltare all’ arbitrage pontifical an XVIe siècle. Mission diplomatique de P. 1581-1582, Bruxelles s.d.; Id., Bathory et P.; documents inédits sur les rapports ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] dell'epitaffio; della seconda, che si trattidi una traduzione di B. è solo congettura del Sabbadini.
1948, ad Indicem;Id., L'essor de la littérature lat. au XIIe siècle, Bruxelles-Bruges-Paris 1955, pp. 242 nota (con bibliografia su B.), 243, 245, ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...