PREVESA (Préveza; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Mario BRUNETTI
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Città e porto della Grecia nord-occidentale, capoluogo di una provincia (nomós). È situata all'estremità meridionale della penisola che [...] , al servizio della Repubblica. Prevesa fu nuovamente sotto il dominio veneto dal 1718 al 1797, quando, per il trattatodiCampoformio, fu assegnata alla Francia insieme con le Isole Ioniche. Riconquistata ben presto dai Turchi (1798), ad essi rimase ...
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LUNÉVILLE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
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Città della Francia nordorientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Meurtheet-Moselle. È posta a 231 m. s. m., in una larga vallata [...] Giuseppe Bonaparte, e l'Austria, rappresentata dal conte J.L.J. di Cobenzl, ponendosi così fine alla guerra del 1799-1800. In genere, fu confermato il trattatodiCampoformio (v. campoformio, VIII, p. 617). La Francia ottenne i territorî della riva ...
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PUTTI, Giovanni
Aldo Foratti
Scultore, nato a Bologna il 22 giugno 1771, morto ivi il 17 marzo 1847, frequentò in patria l'Accademia di belle arti, dove insegnava Giacomo De Maria. Venuto in buona fama, [...] ; ma rimasero allo stato d'abbozzo i due rilievi con la Battaglia di Marengo e il TrattatodiCampoformio. Per il duomo della stessa città il P. scolpì quattro statue di marmo, e per Sant'Apollinare Nuovo in Ravenna il monumento del card. Alessandro ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] addirittura assistere al totale tramonto dello Stato che aveva rappresentato. Con il trattatodiCampoformio anche la Repubblica di San Marco divenne una passiva unità di manovra nelle mani delle grandi potenze, mentre la nobiltà che un tempo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nella politica estera del paese fu confermato nell'ottobre 1797 con l'accettazione delle soluzioni stabilite nel trattatodiCampoformio e della mutata geografia politica italiana. Per la delicatezza della situazione F. decise poi, nel gennaio 1798 ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] l’Austria e con l’Impero per risolvere le questioni lasciate aperte dal trattatodiCampoformio. A Rastadt Bonaparte intendeva negoziare personalmente con il M. la stipula di un trattato d’alleanza tra la Francia e la Cisalpina; ma quando il M. vi ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] latino nelle scuole medie, allargando quello della lingua italiana e delle lingue moderne europee.
Quando, dopo il trattatodiCampoformio, Venezia passò sotto il dominio austriaco il C., dimentico dei suoi recenti entusiasmi democratici, tornò ad ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] un atteggiamento più prudente, tant'è che evitò di schierarsi pubblicamente tra i molti detrattori del trattatodiCampoformio. Probabilmente è da inquadrarsi in questo sforzo di moderazione anche la disponibilità ad accettare una carica pubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] stroncato nell’ottobre del 1797 dalla stipula del trattatodiCampoformio, con cui Venezia passa sotto il controllo fuggiasco,
E tu i cari parenti e l’idïoma
Desti a quel dolce di Calliope labbro
Che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma
D’un velo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] che fu già, seppure con altro sdegno e vigore, del Foscolo: la protesta per la sorte riservata a Venezia nel trattatodiCampoformio.
L'esibizione, nel 1818 a Venezia, del famoso improvvisatore toscano T. Sgricci suscitò l'entusiasmo del C. e un ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...