CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] della Rivoluzione francese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattatodiCampoformio, dall'imperatore Francesco II fu nominato censore e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò fino alla fine del 1804, dando prova ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] in dialetto della sesta satira di Giovenale.
Pochi anni dopo il trattatodiCampoformio, i Buratti, fors'anche perché ne avevano risentito le conseguenze economiche, decisero di trasferirsi a Bologna. Il B. rifiutò di seguire il padre e ciò ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] differenti incarichi volti ad animare lo spirito pubblico attraverso la via del reclutamento in armi.
All’indomani del trattatodiCampoformio, lasciò il Friuli per prender possesso in nome della Cisalpina delle terre alla sinistra del Po un tempo ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , sono una settantina circa. Quasi tutti i libretti sono di carattere giocoso, ad eccezione dei componimenti di circostanza: La Serenata (1764) e La Pace,scritta in occasione della firma del trattatodiCampoformio e musicata da Panza, J. S. Mayr e G ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] ecc.). Anche quando ebbe conosciuto, per mezzo del Bettinelli, il generale Miollis, che, venuto a Lucca dopo il trattatodiCampoformio, divenne suo fervente ammiratore, le fece stampare a sue spese le Rime estemporanee (Verona 1801) e le procurò un ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] e del trattatodiCampoformio (1797). Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano a Parigi dal 1801, concluse con Napoleone un trattatodi neutralità (1805), al ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 'Italia e sulla Libertà italiana sono citati da F. Amodeo - B. Croce, 1898 e nella riedizione delle opere di B. Croce, 1998).
Il trattatodiCampoformio del 17 ott. 1797, che cedeva all'Austria Venezia, l'Istria e la Dalmazia, lo costrinse a un'amara ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Napoleone e per "assediare il suo cuore" Beccalossi confidava nel collega Fenaroli.
Il trattatodiCampoformio non solo segnava il destino della Repubblica di Venezia, che passava all'Austria, ma assegnava diversamente da quanto era stato previsto a ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] francesi.
All'inizio del 1798, quando a Venezia- in seguito al trattatodiCampoformio - entrarono gli Austriaci, il M. accolse la novità con sollievo e fu nella delegazione di dodici membri che prestò giuramento al nuovo potere. Vide anche aumentare ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] ed estere); M. Themelly, M. G. nella crisi della Repubblica Cisalpina, I, Dall'ingresso dei Francesi in Italia al trattatodiCampoformio, in Rass. stor. salernitana, LIII (1993), pp. 105-130); V. Cecchetti, Introduzione e Nota al testo a M.A ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...