GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a risolvere i problemi. Non si trattava solo di distinguere fra questione di diritto e di fatto, ma fra regimi nettamente ostili e l'aiuto diLisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici teste di ponte sulle coste, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della guerra dei Cent'anni si era ritenuto che il trattatodi Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di re Giovanni -, essendo stato confermato a Calais e seguito nel ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Tradusse inoltre il Trattato breve dello schierare in ordinanza gli eserciti e dell’apparecchiamento della guerra di Leone imperatore ( re catolico don Filippo si congregò nel porto della città diLisbona l’anno MDLXXXVIII etc. (Roma, V. Accolti, ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] un trattato commerciale fra i due paesi, con l'apertura dei due piccoli porti piemontesi di Nizza e Villafranca ai mercanti portoghesi, mentre una compagnia piemontese avrebbe curato l'esportazione dei prodotti dal Piemonte verso Lisbona. Ovviamente ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] portare alla condanna a morte di Ferrer, quindi a Lisbona per seguire le vicende della dire, di agente di collegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattatodi Versailles ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] base al trattatodi Aranjuez e i sussidi straordinari per le immense spese sostenute nella guerra) e di nuovi contingenti militari. Al D. si raccomandava anche di seguire con estrema attenzione le trattative degli alleati a Lisbona e di trasferirvisi ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] 1906 fu inviato come ministro plenipotenziario di seconda classe a Lisbona, dove fu testimone del rivolgimento che portarono alla stipula di un nuovo trattatodi commercio, molti anni dopo la brusca cessazione del trattato del 1905.
Nel frattempo ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] uno speciale interesse per la fisiognomica alla corte federiciana.
Il trattatodi Scoto sulla fisiognomica, il Liber Phisionomiae (talvolta chiamato Liber gli occhi spaventosi di Ezzelino come l'apice della crudeltà (Lisbona, Bibliotheca da Ajuda ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] a Carlo Emanuele di rientrare in Piemonte, il B. poneva anche le basi di un trattatodi alleanza tra Russia e Regno di Sardegna, bene Madrid e Lisbona.
Il B. venne nuovamente nominato, nella estate dei 1813, rappresentante straordinario di Vittorio ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] scarsità di cariche ricoperte in patria, ipotizzò frequenti ambascerie del G. presso varie corti europee (Vienna, Berlino, Parigi, Lisbona, Londra a ridosso del trattatodi Utrecht (aprile 1713) e dell'urgente bisogno di denaro dell'Erario imperiale ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...