L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cesenate decise di rispettare il trattato e concluse con la Santa Sede un accordo che ampliava di molto la Luis de Molina, autore del Concordia liberi arbitrii [...], edito a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e consigliere dell'Impero. Il matrimonio ebbe luogo per procura a Lisbona nella primavera del 1451; l'incontro tra i due sposi sarebbe candidatura di Piccolomini, nonostante si trattassedi uno dei cardinali più poveri e sprovvisti di seguito ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] secolo XIII. Si trattadi testi che inglobano frammenti di informazione all'interno di una narrazione rivolta fine del 1223 e gli inizi del 1224, a frate Antonio da Lisbona (in seguito detto da Padova): in essa, richiamandosi al quinto capitolo ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di uno Studium generale a Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di della Secunda secundae gli offrì l'occasione ditrattare questi problemi di vita quotidiana su un piano più ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] et universale anarchia" (ibid., II, p. 67). Si trattadi un documento significativo della concezione che si aveva sotto Pio V con Margherita di Valois. Particolarmente strana apparve quindi la durata della permanenza del B. a Lisbona a quanti si ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] si imbarcò a Lisbona; arrivato a Goa il 27 settembre e attraversato Daman, Surat, Delhi, alla fine di maggio 1714 giunse indipendenza. La seconda parte è un vero trattato sull'interdipendenza, cioè sul vuoto di tutte le cose. Partendo da questo vuoto ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Bartolomeo (Fernandes) de Martyribus (o di Braga), venerabile. Domenicano (Verdela, Lisbona, 1514 - Viana 1590), prese il Inghilterra. Ci restano di lui alcuni scritti, tra cui una Expositio Cantici Canticorum e un trattato De venatione divini amoris ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano, di cognome Poinset (Lisbona 1589 - Fraga, Aragona, 1644); studiò a Coimbra e a Lovanio (1606-09), insegnò a lungo nello studio dell'ordine e (dal 1630) nell'università di Alcalá; fu [...] consigliere e confessore del re Filippo IV. Del suo insegnamento restano il Cursus philosophiae thomisticae (9 voll., 1637 segg.) e il Cursus theologicus (1637 segg.); particolarmente autorevole è considerato il trattato sui doni dello Spirito Santo. ...
Leggi Tutto
Gesuita (Lisbona 1566 - Goa 1642), fu missionario in India (1601), e, per trenta anni (dal 1604), in Etiopia, donde, espulso, ritornò a Goa. Oltre a scritti ascetici in etiopico e traduzioni di libri liturgici [...] nella stessa lingua, lasciò un ampio trattato a confutazione degli errori etiopici (Maqśafta ¸Hasetāt o Flagellum mendaciorum, 1642). ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] rifiutato. Il papa decise di lasciarlo a Lisbona come internunzio.
L'apprezzamento di Clemente XI era motivato anche non resta che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...