CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] e si sofferma, con l'interesse del naturalista, sul terremoto diLisbona.
Tra i personaggi romani con i quali il C. entrò in prima parte comprende tredici lettere, di cui le prime sei trattano dei requisiti tecnici di un osservatorio e della sua ...
Leggi Tutto
GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] compose per i suoi alunni del collegio napoletano del Gesù Vecchio il trattatodi astronomia Specula Parthenopea, pubblicato a Napoli nel 1748 e comprendente 470 pagine di testo, 121 pagine di tabelle e numerose tavole fuori testo. Nelle tabelle il G ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] a Badajoz l'11 maggio 1725.
La fama del C. è legata a un ampio trattatodi teologia, che suscitò non poche polemiche, la Crisis theologica..., pubblicata in cinque volumi a Lisbona tra il 1711 e il 1719. In un periodo in cui ancora la disputa accesa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] secolo XIII. Si trattadi testi che inglobano frammenti di informazione all'interno di una narrazione rivolta fine del 1223 e gli inizi del 1224, a frate Antonio da Lisbona (in seguito detto da Padova): in essa, richiamandosi al quinto capitolo ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di uno Studium generale a Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di della Secunda secundae gli offrì l'occasione ditrattare questi problemi di vita quotidiana su un piano più ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] et universale anarchia" (ibid., II, p. 67). Si trattadi un documento significativo della concezione che si aveva sotto Pio V con Margherita di Valois. Particolarmente strana apparve quindi la durata della permanenza del B. a Lisbona a quanti si ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] si imbarcò a Lisbona; arrivato a Goa il 27 settembre e attraversato Daman, Surat, Delhi, alla fine di maggio 1714 giunse indipendenza. La seconda parte è un vero trattato sull'interdipendenza, cioè sul vuoto di tutte le cose. Partendo da questo vuoto ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] come quella di tutti gli agiografi e storiografi francescani successivi, ricalca il racconto di Marco da Lisbona, Delle croniche d. incunaboli..., n. 710).
Altri scritti in volgare di C.tratti dalle sue opere sono stati editi da Melchior Sessa a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] rifiutato. Il papa decise di lasciarlo a Lisbona come internunzio.
L'apprezzamento di Clemente XI era motivato anche non resta che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] gli conferì il 17 marzo 1598 l'ufficio di collettore pontificio in Portogallo.
Durante il viaggio a Lisbona, nel giugno del 1598 il C. si Baronio contenente il trattato sulla Monarchia Sicula: al C. non riuscì di ottenere la revoca di questa censura ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...