Diplomatico e scrittore (Roma 1880 - ivi 1956), ministro d'Italia in Lussemburgo (1926-27), poi in Cina (1927-31), firmò il trattatodi amicizia e di commercio tra l'Italia e la repubblica cinese (1928) [...] che sostituì quello del 1860; infine ministro in Danimarca (1931-32). Fra le sue opere: Storia d'Inghilterra (1923); Pietroburgo 1915 (1939); Il diplomatico sorridente (1941); Il creatore dei celesti pantaloni (1944); Il romanzo di un cane (1951). ...
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Figlio (Blankenburg 1304 - Francoforte 1349) di Enrico VII conte di S., alla morte di Ludovico il Bavaro fu eletto re di Germania (1349) dal partito dei Wittelsbach in opposizione a Carlo diLussemburgo, [...] nominato dalla Dieta nel 1346. Con il trattatodi Elsville (1349), S. rinunciò alle pretese in cambio di una somma di denaro e della amnistia per i suoi seguaci. ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] balivo della Bassa Svevia. Messo al bando da Arrigo VII diLussemburgo, alla morte dell'imperatore riebbe terre e titoli.
Risolta II (1793-1816) prese misure di rigore contro l'assemblea, denunciò nel 1799 il trattatodi neutralità e si schierò con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] . 649-701) che è del 1420. Si trattadi una sorta di libello antifeudale dove, alla vana onorificenza delle insegne di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo diLussemburgo impose la convocazione del Concilio di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] causate dalla guerra contro gli ugonotti, riaccesasi in seguito al trattatodi Nemours del 7 luglio 1585. Per poterne sostenere le spese diLussemburgo, inviato di Enrico di Navarra, con la richiesta di permettere ai suoi seguaci cattolici di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] al trono imperiale di Rodolfo I d'Asburgo e, successivamente, di Enrico VII diLussemburgo aveva restituito all'Impero cadde prigioniero; a Madrid fu costretto a firmare un duro trattatodi pace che lo obbligava a rinunciare a tutte le sue pretese ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Rovigo. Si trattavadi un enorme complesso di terreni coltivati - nei soli distretti di Este, di Soleso e di s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni diLussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo diLussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il . In generale, l’opera di Franck palesava con maggiore chiarezza i trattidi un lavoro di storia, per l’attenzione alle ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a concludere la pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo diLussemburgo, che il 21 luglio 1411 era stato all'esercito forze impressionanti, di 12.000-15.000 cavalieri, ma si trattadi esagerazioni, perché L. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , il G. convenne con l'ipotesi di porre il campo sotto Vienna, ma si trattòdi una scelta non molto felice: i Turchi truppe concentrate in Cambrai, con l'ordine di riconquistare Lussemburgo e di muovere dentro il territorio francese devastando le ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...