Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] un intimo e poetico accordo tra le figure e l'ambiente. Capolavoro del periodo diMünster è il Giuramento dei delegati per la ratifica del trattatodiMünster (1648, Londra, National Gallery). Dopo il trasferimento definitivo a Deventer, consolidò il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del nuovo statuto internazionale della G., in sostituzione di fatto di un trattatodi pace che dopo la Seconda guerra mondiale non era l’architettura profana con l’uso del mattone nei municipi diMünster (1355), Brunswick (14°-15° sec.) ecc., case a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Province Unite, di fronte alla coalizione di Francia, Inghilterra, elettore di Colonia e vescovo diMünster, si e al Lussemburgo, il Benelux, aderirono all’Unione europea occidentale (trattatodi Bruxelles, 1948) e alla NATO (1949). Nel 1948 salì ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Iuli". Ma la verosimiglianza che si trattidi F. è riproposta dal riconoscimento di un possibile ritratto dell'imperatore svevo , Sizilianische Goldschmiedekunst im Zeitalter der Normannen und Staufer, Das Münster 10, 1957, pp. 73-99, 158-186; H ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] esperienza diplomatica del C. furono le principali protagoniste. Il trattatodi pace tra Venezia, Carlo V, Ferdinando I e Clemente critica a cura di F. Hünermann, G. Contarini, Gegerireformatorische Schrifien (1530 c.-1542), Münster 1923 (Corpus ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] impero carolingio e con il trattatodi Verdun dell'843, il R. svolse di nuovo temporaneamente funzione di confine. Già nell'870 , dove compare tra l'altro nelle cattedrali diMünster e di Osnabrück, per essere diffusa nei territori dipendenti ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] a più mani di cabalisti spagnoli del 13° e soprattutto del 14° secolo. Si trattadi una simbologia veterotestamentaria Firenze 1995); H. Heinz, Trinitarische Begegnungen bei Bonaventura, Münster 1985; F. Secret, Les Kabbalistes chrétiens de la ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in area tedesca, per es. nelle cattedrali di Friburgo in Brisgovia, diMünster e di Reichenhall.
Per la statuaria sono esempi insigni il 8° e il 12°, presentano raffigurazioni di a.: si trattadi composizioni a carattere simbolico comprendenti per es. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1526, la presenza di "alcuni quadri fatti a Roma di man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattatodi disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Spottgestus?, in Pietas. Festschrift B. Kötting (JAC, suppl. 8), Münster 1980, pp. 483-498.
A.L. Meaney, Anglo-Saxon Amulets maggior parte si trattadi temi di salvazione, come il sacrificio di Isacco, scelti al fine di stabilire un'identificazione ...
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