BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] di San Maurizio, nei negoziati diMünster.
Il B. accettò a malincuore il nuovo ufficio, avanzando pretesti di vol. 7; Biblioteca Reale di Torino, Misc.475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattato della peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] di de’ Pomis di ‘universalizzare’ la tradizione ebraica, trasformando il contenuto di un’opera come quella dell’Ecclesiaste in un trattatodi , II, Baltimore 1944, pp. 575-576; L. Münster, «Enarratio Brevis De Senum Affectibus» de Davis de Pomis ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] essere stato poco coinvolto. Partecipò - ma sembra essersi trattatodi una partecipazione del tutto inattiva - al concilio indetto Pfeilschifter, Der Ostgotenkönig Theoderich der Grosse und die katholische Kirche, Münster i. W. 1896, pp. 36-125.
Ch.J. ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] d'arte antica di Roma sono due: Fabio Chigi, poi Alessandro VII, giunge al congresso diMünster; Il cardinale Zondadari si ha notizia di un quadro dipinto per il cardinale D. Orsini, rappresentante L'allegoria per il trattatodi Aquileja (1752), ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Gurk, in Carinzia (1299), di quello di Sisteron (1306) e dell'arcivescovo di Magonza (1306). Fu tra i cardinali sottoscrittori del trattatodi seine Geschichte, Münster 1934, p. 73; G. Marchetti Longhi, Il cardinale G. de Longis di Bergamo, in ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] come membro della delegazione che, nel settembre del 1428, accompagnò la figlia di Amedeo VIII, Maria, che andava sposa a Filippo Maria Visconti secondo le clausole del trattatodi pace. La notizia relativa ad una missione nel maggio del 1429 per ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] G. fu ancor più determinata dagli avvenimenti francesi: l'occupazione di Avignone - la cui restituzione fu condizionata al ritorno di Castro ai Farnese, secondo il primo articolo del trattatodi Pisa (12 febbr. 1664) - lo obbligò a intensificare i ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] scritto tra il 1158 e il 1160 si possa trattaredi un omaggio al concittadino recentemente elevato al cardinalato; ; Id., Repertorium der lateinischen Sermones des Mittelalters, II, Münster 1970, pp. 706-713 (con dettagli sulla tradizione manoscritta ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] traduzione in latino del piccolo trattatodi Averroè sopra il De Republica di Platone. Di quel periodo è anche l . 106, 109, 113; L. Münster, Fu Jacob M. lettore effettivo dello Studio di Bologna?, in La Rassegna mensile di Israel, XX (1954), pp. 310 ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattatodi E. può essere considerato un esempio di quella letteratura che nei secc. XII-XIV cerca di utilizzare a fini didattico-pastorali i risultati della teologia scolastica e ...
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