DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] straordinaria opportunità contribuì ad accrescere il suo scetticismo.
Nella lunga fase di transizione prevista dal trattatodiMaastricht, non mancò di denunciare le profonde contraddizioni che caratterizzavano la costruzione tecnica dell’euro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] poi nel contesto dell’ormai avvenuta dissoluzione dell’impero comunista sovietico, nel 1991, che con il trattatodiMaastricht prenderà forma l’ancor più ambizioso progetto dell’unità monetaria europea, imperniato sull’omogeneizzazione preventiva dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] della sua finanza pubblica all’interno dei parametri indicati dal trattatodiMaastricht, non ha aderito alla moneta unica europea. Negli ultimi anni, poi, di fronte all’emergere di dissidi di fondo tra i maggiori Paesi membri sui principi fondanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita di un mercato globale ha permesso alle imprese di espandersi a seconda della [...] pubblica: come avviene, effettivamente, da quando tra i Paesi europei venne firmato il trattatodiMaastricht negli anni Ottanta. Se, al contrario, si realizza un federalismo globale, che rappresenti l’altra faccia – quella istituzionale e politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] modificata, ché anzi il primo ministro Antonio Guterres sostanzia la sua linea politica degli obiettivi economici fissati dal trattatodiMaastricht. Il momento felice dei socialisti viene confermato dalla successione a Soares, alla guida dello Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] è dare stabilità alla moneta legale. La vigilanza sulle banche resta nazionale; la disciplina della finanza pubblica viene dal trattatodiMaastricht tra i Paesi dell’Unione Europea. I governi, ormai, si finanziano collocando sul mercato i titoli che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] avversate dall’opinione pubblica. La Grecia, in politica economica, riesce a rispettare i parametri stabiliti dal trattatodiMaastricht e a entrare, nel giugno 2000, nell’Unione monetaria europea. Il dominio politico del Pasok si interrompe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] dieci anni, essendosi ormai dissolto lo spettro della superpotenza sovietica, con un referendum respinge l’adesione al trattatodiMaastricht. Nel contempo, Schluter è costretto a dare le dimissioni e cede il posto al socialdemocratico Poul Rasmussen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] ripensamento, da parte dell’opinione pubblica, sull’opportunità di far parte della Comunità Europea, soprattutto per le manovre restrittive imposte dal trattatodiMaastricht. La consistenza di tale partito costringe le altre formazioni politiche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] quali non esiste più alcuna terapia alternativa. Nel 1991 l’Olanda, presidente di turno della Unione Europea, è tra le maggiori sostenitrici per la firma del trattatodiMaastricht.
La situazione economica dell’Olanda è, negli anni Novanta, una delle ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...