Progetto ditrattato costituzionale dell’Unione Europea (UE), che si proponeva di modificare la struttura istituzionale comunitaria, al fine di semplificare il processo decisionale e conferire all’UE e [...] 21-22 giugno 2007 di abbandonare il progetto diTrattato-Costituzione, che avrebbe dovuto sostituire, unificandoli, il TrattatodiMaastricht sull’Unione Europea e il Trattato sulla Comunità Europea, e di limitarsi alla revisione di questi ultimi. A ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] p. emesse dalle autorità dell’attuale Unione Europea, nonché quelle risultanti dall’inosservanza di alcuni pertinenti articoli del trattatodiMaastricht, radica il suo fondamento nell’art. 11 della Carta Costituzionale ove si consentono limitazioni ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] prestare lavoro subordinato all’interno degli Stati membri; in seguito agli Accordi di Schengen del 1985, e del TrattatodiMaastricht (art. 18 TCE e seg.), che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] entrate locali tendono a ridursi in parallelo alla diminuzione dei trasferimenti di bilancio.
La f. pubblica nell’Unione Europea
Dopo l’approvazione del TrattatodiMaastricht del 1992, e la connessa perdita della sovranità monetaria, gli obblighi ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] , per la realizzazione dell’unione economica e monetaria tra i paesi membri delle Comunità europee, servito di base per i negoziati sfociati nel TrattatodiMaastricht del 1992, istitutivo dell’Unione Europea.
Istruzione
P. didattica L’attività ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] -22 giugno 2007 di abbandonare il progetto diTrattato-Costituzione, che avrebbe dovuto sostituire, unificandoli, il TrattatodiMaastricht sull’Unione Europea e il Trattato sulla Comunità Europea, e di limitarsi alla revisione di questi ultimi. A ...
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In economia, il deprezzamento del valore di un bene, in particolare di un bene produttivo o d’investimento, provocato da logorio fisico od obsolescenza tecnica, che determina da parte delle imprese investimenti [...] crescita prevista del prodotto nazionale ovvero con i limiti imposti da ragioni di credibilità sui mercati finanziari o da espliciti accordi internazionali, quali il TrattatodiMaastricht. Per il rimborso dei titoli pubblici emessi dallo Stato e in ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] al 1° genn. 2002 per l'immissione in circolazione della nuova moneta.
Il TrattatodiMaastricht ha stabilito una serie di criteri guida per le istituzioni europee nel giudizio di ammissibilità dei paesi aderenti all'area dell'euro. In partic., il ...
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Farage, Nigel Paul. – Uomo politico britannico (n. Farnborough, Kent, 1964). Dal 1982 broker per la banca Drexel Burnham Lambert, quindi per il Credit Lyonnais Rouse, Refco e Natexis Metal, fino al 1992 [...] nel Partito conservatore. Convinto antieuropeista, ha abbandonato il partito dopo la ratifica del TrattatodiMaastricht, confluendo nella formazione euroscettica e di destra Anti-Federalist League da cui nel 1993 sarebbe nato il Uk Independence ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] europea, riuscendo su questo punto a ottenere dal parlamento la ratifica del TrattatodiMaastricht (luglio 1993). Ma le persistenti difficoltà economiche del paese, unite alla contemporanea svolta in senso liberista del Partito laburista ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...