IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] duchessa. Una volta in Piemonte, I. confermò il trattatodi Mirabello e pervenne anche a imporre la restituzione dei sigilli gabelle - cercando di favorire il porto diNizza, a scapito di Genova, quale sbocco delle fiere di Ginevra, oppure ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattatodi accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e il Fregoso con da un vecchio nemico del G., il governatore diNizza. Le minacce di quest'ultimo a Pomellina, che in nome del marito ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Nizza e le vicarie di Puget-Théniers si consegnarono ad Amedeo VII di Savoia, con il quale nel 1389 Maria stipulò una tregua di dodici anni. La resa di XXIII concluse un trattatodi pace con Ladislao, confermandogli il Regno di Napoli e creandolo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattatodi paceattraverso un arbitrato che il doge e ilconsiglio di Monaco e alleato di Genova; nello stesso tempo fu nominato nella commissione incaricata di superare le divergenze con la Comunità diNizza ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] , nel 1669, alla stipula di un trattato commerciale con l'Inghilterra, che non avrebbe dato vita ad alcuna fattiva collaborazione: le ambizioni sull'ingrandimento di Torino erano incompatibili con la crescita del ruolo diNizza.
Il potenziamento dell ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] con Nicola Neurone e Battista Cigala Zoagli, fu affiancato loro il L. come giurista. Nel trattato uscito il 18 giugno dal convegno diNizza, la Repubblica fu coinvolta nella forma a suo tempo richiesta, cioè come aderente e confederata all ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] Italia soggette tuttora agli stranieri), dimostrazione dell'italianità diNizza, con una storia della città dalle origini scrisse un ponderoso trattato, L'Italia dai primordi all'Evo antico (voll. 3, Forlì 1879-80), la sua opera di maggiore impegno; ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] -imperiale. La tregua diNizza fra Carlo V e Francesco I consentiva di guardare con migliori speranze all'impresa contro i Turchi. Il 3 novembre il C. poteva sottoscrivere a Roma per conto della Serenissima un trattato aggiuntivo che prevedeva l ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato diNizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattatodi Parigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l' ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] (come del resto è stato trattato nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di Schiller); ed anche tutte le , nonostante l'imperversare del conflitto, il sacco diNizza, la presenza dinamica di Andrea sulla scena militare e diplomatica, il D ...
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marinaro
agg. e s. m. [der. di marina]. – 1. agg. Lo stesso che marinaresco; ma solo in alcune locuz. come: città, nazione m.; popolo m.; abitudini m.; le repubbliche m. italiane; e nella locuz. agg. o avv. alla marinara, secondo l’uso dei...
trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), e che inoltre, indipendentemente...