Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] europee più forti e autorevoli. Su tutti questi terreni, dunque, gli svolgimenti del Trattatodi Maastricht (e di quello di Amsterdam del 1997 che non lo ha sostanzialmente modificato ma in parte integrato) sembrano destinati ad avere rilevante ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] state concesse dal Trattatodi Versailles non più dello 0, strategy: from Machiavelli to the nuclear age (a cura di P. Paret), Princeton, N di necessità qualsiasi Stato membro deve prendere le armi contro l'aggressore) e la proliferazione dei patti di ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] che a livello internazionale non potrà che aumentare nel futuro anche grazie all’articolo 46 del Trattatodi Lisbona, che attribuisce all possano riverberarsi sul livello globale (dalla proliferazionenucleare, all’energia, ai trend demografici e ...
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non proliferazione
nón proliferazióne locuz. usata come s. f. [sul modello dell’ingl. non-proliferation]. – L’effetto della tendenza a contenere la diffusione di armi, spec. nucleari: Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna,...
proliferazione
proliferazióne s. f. [der. di proliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine a iperplasia; le squame placoidi sono...