Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] fattibile, a meno che non si trattidi lesioni massicce e incompatibili con qualunque manifestazione di vita (ma allora scompare Huxley, 1958) per ‛modificazioni' della compagine nucleare. Non mancarono però le insistenze su un'origine epigenetica e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di un tessuto stromale fibroso. Waldeyer asseriva dinon aver mai osservato la trasformazione epiteliale carcinomatosa del tessuto connettivo; vi era sempre separazione tra le due componenti cellulari in proliferazione Si trattadi apporti ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] ), che si preferisce oggi raggruppare sotto la dizione di leucodistrofie non classificate.
Si trattadi malattie non frequenti; ogni medico dovrebbe tuttavia considerarle nella diagnosi differenziale di una forma involutiva in un bambino o in un ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] confronti delle cellule neoplastiche, anche nei pazienti non sottoposti a trapianto allogenico, grazie all'impiego di una citochina come l'interleuchina 2 (IL-2), la cui capacità diproliferazione e potenziamento delle cellule del sistema immunitario ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] di notevole entità, sia che si trattidi individui geneticamente correlati o non correlati. Questi risultati, oltre all'esistenza di alcuni casi di reazione negativa fra linfociti di l'iniziale attivazione e proliferazione cellulare nella MLR, nucleare ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] è spesso adesa alla membrana nucleare, si replica di solito più tardi (nella trattadi una cellula che normalmente mantiene attivo il suo apparato di duplicazione (cellule labili, secondo Bizzozero), uno stato di ipotrofia non può nonproliferazione ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] di quello di una volta per via della rapida crescita della popolazione, della proliferazione industriale, dell'inurbamento e della produzione di rifiuti. Per di . Si tratta infatti del fluido extracellulare che contiene non solo prodotti di rifiuto, ...
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non proliferazione
nón proliferazióne locuz. usata come s. f. [sul modello dell’ingl. non-proliferation]. – L’effetto della tendenza a contenere la diffusione di armi, spec. nucleari: Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna,...
proliferazione
proliferazióne s. f. [der. di proliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine a iperplasia; le squame placoidi sono...