ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si sola la gloria del gran trattatodi Risvich"; questo però - di guerre e l'altro di gravezze, ha all'improvviso cambiati i sentimenti di Sua Maestà rendendolo di re belligero, amatore dipace ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] la delegazione alla conferenza della pace. Il 21 ottobre era però seguire i riflessi che la preparazione del trattato del Trianon produceva nel paese e le d'Amoja, Declino e prima crisi dell'Europa diVersailles: studio sulla diplom. ital. ed europea, ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di Francia stesse per attaccare Genova (si trattava in realtà di una manovra per coprire il progettato tentativo di colpo di mano su Casale Monferrato, del quale era stato trattato nobiltà a cercare la pace con il Re Sole. si recò a Versailles. Il suo ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] della Repubblica» (Pandiani, 1926, p. 210) , a Genova si tergiversava, nell’illusione di essere protetti dalla dichiarazione di neutralità. Il trattatodi Worms venne sottoscritto (Pallavicino dava la dolorosa notizia 3 giorni prima che fosse ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] fine della guerra, fu riconosciuto grande invalido di guerra e insignito, nell’aprile del 1919, di una seconda croce di guerra per l’impresa del Monte Juanes.
Come molti reduci di guerra, deluso dal trattatodiVersailles (28 giugno 1919), aderì al ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] intrighi della corte diVersailles.
Nell'ag. 1740, il C. ricevette da Filippo V - preoccupato dei formidabili armamenti approntati dagli Inglesi per attaccare l'America spagnola - i pieni poteri per la firma dei trattatidi alleanza e di commercio in ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] rifugiarsi a Versailles, dove furono ben accolti alla corte di Luigi XIV. trattatodipace con la Spagna, durante la guerra di successione spagnola, era stato per il momento accantonato il progetto di estrarre ferro, assai abbondante nella zona di ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] di alleanza, aveva occupato Milano e la Lombardia; nei preliminari della paceditrattatodi Utrecht, si riteneva di avere incontestabilmente acquisito il definitivo possesso di tale Ducato. Dal contrasto, che rischiò di Torino e Versailles, dove la ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] nel quadro europeo di metà secolo: il fallimento sostanziale del progetto uscito dalla pacediVersailles (1756), l' la Toscana (trattatodi Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattatodi Aranjuez (21 marzo ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] Ouchy per assistere alla firma del trattatodipace italo-turco in sostituzione di Luigi Barzini, e fece quindi ritorno di modificare il pacchetto delle richieste italiane alla conferenza della pace.
Fu perciò inviato dal Corriere a Versailles ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...