Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] principale plenipotenziario italiano, un ruolo di primo piano nell'elaborazione del trattatodipace con la Turchia e dei vari e frammenti di diario (1914-1919), Milano 1936, ad Indicem; S.Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] interalleato della conferenza della pacediVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la ministero, continuò a occuparsi di questioni multilaterali, per lo più connesse con i trattatidipace.
Nell'aprile 1926 venne destinato ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] sezione a Parigi, dove si svolgeva la Conferenza dipace - divenne, allora, il centro propulsore delle trattatodi Rapallo (12 nov. 1920), che chiudeva la partita di Fiume, il G. pensò di attuare un'ultima disperata impresa, occupando l'isola di ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] Cuore e critica e poi ripresa in particolare da N. Colajanni, di cui il M. condivise le prese di posizione. Il «negro-problem» veniva trattato prima da un punto di vista storico, ricostruendo la vicenda economica della schiavitù (tema che in ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Versailles] sperando di poter aver l'onore d'inchinare Sua Maestà, e di presentarle il Breve di Nostro Signore con tutti que' motivi che saprà suggerirmi la mia debolezza per ispirargli sentimenti dipace era quasi stretto il trattato per il cardinal ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dipace. Egli si batté energicamente per ottenere una corretta interpretazione dell'articolo 13 del trattatodi sin dall'inizio il fascismo condannava la "farsa" diVersailles e propugnava una politica revisionistica.
Conclusa la sfortunata missione ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] di potere e di idee nazionaliste, in anni in cui la diplomazia italiana era sospesa tra la volontà di riscatto per la ‘sconfitta’ della pacediVersailles in preparazione del trattatodipace. La situazione mutò con l’arrivo di Pietro Nenni alla ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] dipace". Rivelava così un lato caratteristico del suo temperamento di dandy dannunziano, e insieme risentiva degli effetti di marzo 1921 si tenne il plebiscito previsto dal trattatodiVersailles che portò alla spartizione tra Germania e Polonia ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] esprimersi attraverso di lui. Di questo il governo diVersailles era perfettamente consapevole dipace, sicché pesava nelle contrattazioni l'intenzione reciproca di non privilegi economici che il trattatodi Utrecht aveva attribuito all'Inghilterra ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] dell'assetto politico-territoriale postbellico. In questo senso andava anche la sua radicale avversione al trattatodipacediVersailles, che riteneva ingiusto per le riparazioni e le amputazioni territoriali imposte alla Germania - in linea ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...