Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] pacedi Parigi (1763) e definitivamente, dopo una temporanea riconquista francese nel 1779, con il trattatodiVersailles (1783). L’importazione di a vantaggio del Grenada National Party (GNP) di H. Blaize. Dall’iniziale populismo Gairy sviluppò ...
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(ted. Elbe; ceco Labe) Fiume che attraversa l’Europa centrale (1165 km, bacino di 143.300 km2), dai Monti dei Giganti al Mare del Nord. Scorre dapprima verso S, fino a Pardubice, poi verso O, fino a Kolín, [...] E.-Lubecca e di Kiel al Mar Baltico.
Per il trattatodiVersailles del 29 giugno 1919 e per l’Atto di navigazione del 22 febbraio dichiarò di non voler più riconoscere il regime internazionale; dopo la guerra, in mancanza del trattatodipace con ...
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Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] contributo alla pace mondiale nel 1912 ottenne il premio Nobel. Senatore repubblicano (1909-15), sostenne alla fine della prima guerra mondiale il progetto della Società delle Nazioni, battendosi per la ratifica del trattatodiVersailles, e lavorò ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] una mozione per la pace (1917). Come ministro senza portafoglio (1918), capeggiò la commissione tedesca che l'11 nov. concluse l'armistizio di Compiègne. Fautore della ratifica parlamentare del trattatodiVersailles, fu ministro delle Finanze ...
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Quattro trattatidipace furono stipulati a Versailles: il primo nel 1756 tra Francia e Austria sancì il cd. rovesciamento delle alleanze, preludio alla guerra dei Sette anni; nel 1768 il trattato tra [...] Genova e Francia stabilì la cessione della Corsica a quest'ultima; il trattato del 1783 regolò i termini dipace tra la Gran Bretagna e gli Stati europei intervenuti contro di essa nella guerra d'indipendenza americana. Il più noto è quello del 1919 ...
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Uomo politico statunitense (New York 1746 - Clermont, New York, 1813). Delegato al congresso continentale (1775), fu membro del comitato di redazione della Dichiarazione d'indipendenza. Divenuto segretario [...] con la Spagna resistette alle pretese sul Mississippi. Nella negoziazione del trattatodiVersailles (1783) criticò i delegati americani per aver concluso i preliminari dipace senza un pieno assenso della Francia. Nel 1801 il presidente Jefferson ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] fu il primo gesto d'indipendenza e di ribellione agli ordini diVersailles. Le vere trattative si svolsero nel 1688 Luigi XIV che già gli aveva offerto una pace separata. Col trattato segreto dì Pinerolo (29 giugno 1696), divenuto poi ufficiale e ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] suoi idoli polemici, oltre le dittature, erano il trattatodiVersailles; la Società delle nazioni, concepita come Santa Alleanza dei vincitori; e soprattutto i "piani" economici (L'Europa senza pace, Firenze 1921; La decadenza dell'Europa, ivi 1922 ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] nel quadro europeo di metà secolo: il fallimento sostanziale del progetto uscito dalla pacediVersailles (1756), l' la Toscana (trattatodi Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattatodi Aranjuez (21 marzo ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] migliaia di donne, esasperate dalla carestia che colpiva la Francia, marciarono su Versaillestrattatidipace. Il potere giudiziario fu affidato alla magistratura, indipendente in quanto eletta. Il diritto di voto fu riservato solo agli uomini al di ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...