GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] sezione a Parigi, dove si svolgeva la Conferenza dipace - divenne, allora, il centro propulsore delle trattatodi Rapallo (12 nov. 1920), che chiudeva la partita di Fiume, il G. pensò di attuare un'ultima disperata impresa, occupando l'isola di ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dipace. Egli si batté energicamente per ottenere una corretta interpretazione dell'articolo 13 del trattatodi sin dall'inizio il fascismo condannava la "farsa" diVersailles e propugnava una politica revisionistica.
Conclusa la sfortunata missione ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] (SDN), voluta dal presidente americano W. Wilson, che fu creata con il TrattatodipacediVersailles nel 1919. Obiettivo primario della SDN era la preservazione della pace e la risoluzione dei conflitti tra le nazioni aderenti attraverso negoziati ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] dipace con l’Austria assegnò la S. austriaca al neocostituito Stato cecoslovacco; nel luglio 1920, però, la zona di Teschen fu divisa tra Cecoslovacchia e Polonia. Relativamente all’Alta S., appartenente alla Germania, il trattatodiVersailles ...
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Trianon Villa fatta costruire da Luigi XIV (1687) nel parco diVersailles che fu talora impiegata come residenza dei re di Francia o di ospiti sovrani. Trattato del T. Trattatodipace imposto all’Ungheria [...] al termine della Prima guerra mondiale, firmato al T. il 4 giugno 1920 e che, insieme a quello di Saint-Germain-en-Laye (➔), sancì la definitiva dissoluzione dell’antica monarchia austro-ungarica. Con esso, l’Ungheria perse i territori slovacchi e la ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative dipace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] e provocò l'invio alla corte diVersailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico di mediatore nel trattatodipace tra Turchia e Russia, concluso ...
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Militare e diplomatico (Agen 1607 - Versailles 1686). Dopo aver compiuto importanti missioni diplomatiche e aver servito come militare in Italia e comandato (1655) l'esercito in Catalogna, andò (1661) [...] come ambasciatore straordinario di Luigi XIV in Inghilterra e col trattato del 1662 ottenne la restituzione di Dunkerque. Fu poi ambasciatore nelle Province Unite, e negoziò (1678) la pacedi Nimega. ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] la nuova conferenza facevano constatare le insormontabili difficoltà di mantenere il sistema di limitazioni degli armamenti navali secondo lo spirito dei trattatidiVersailles, di Washington e di Londra.
La rinascita della marina tedesca.- Nel 1934 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] agevolato alla Germania l'attuazione di un altro grave colpo al trattatodiVersailles, e cioè la rioccupazione armata creazione di un nuovo sistema dipace e di vita europea, in sostituzione di quello creato a Ginevra a sostegno dei trattati del ...
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WEIGAND, Maxime
Generale francese, nato a Bruxelles il 21 gennaio 1867. Frequentò le scuole militari di Saint-Cyr e di Saumur, uscendone sottoteneme di cavalleria; e in questa arma trascorse tutta la [...] sia politiche del periodo della conferenza per la pace. Generale di divisione dal giugno 1918, segretario generale del comitato militare alleato diVersailles dopo la firma del trattatodipace, promosso comandante di corpo d'armata nel 1920, assunse ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...