Figlio (n. 1758 - m. 1819) di Onorato III. Riottenne (1814) dal trattatodiParigi il principato che la Francia aveva tolto al padre; nel marzo 1815 affidò la reggenza al figlio Onorato Gabriele, che nel [...] febbraio 1819, alla morte del padre, gli succedette al trono ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] conciliazione fu intrapreso sotto l’egida del cardinale di Bayane, che era stato auditore francese del tribunale della Rota, inviato a Parigi il 19 settembre 1807 per trattare con il ministro Champagny: ma contemporaneamente Napoleone fece occupare ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] si inaspriva e ciò preoccupava la S. Sede. Dopo lunghi negoziati, Francia, Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattatodiParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si era preso in considerazione il progetto ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in cambio dei possessi palatino-bavaresi in Boemia. Alla fine del 1802, con il trattatodiParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero che ebbe poi, ma solo a titolo personale.
Tutti i ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] varie questioni pendenti tra i due Stati; soprattutto quelle collegate all'interpretazione e all'applicazione di vari articoli del trattatodiParigi, ed infine consigliano al Balbo i passi opportuni per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] era costantemente preoccupato dal 1598, sera riacutizzata nel corso del 1600, quando Carlo Emanuele I aveva dimostrato di non voler sottostare al trattatodiParigi (febbraio 1600), ed Enrico IV aveva reagito occupando la Savoia. Il nome dell'A. come ...
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Cornwallis, lord Charles
Statista e generale inglese (Londra 1738-Ghazipur, India, 1805). Guidò le forze britanniche contro i ribelli delle colonie americane, ai quali si arrese dopo l’assedio di Yorktown [...] (1781). Dopo il TrattatodiParigi del 1783 la Gran Bretagna volse i propri interessi coloniali all’India, dove nel 1786 inviò C. come governatore generale dell’India e comandante in capo del Bengala. Nei sette anni di mandato tentò di consolidare il ...
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Figlio (Londra 1738 - Windsor 1820) di Federico principe di Galles. Successe al nonno nel 1760, essendogli premorto il padre nel 1751. Sposò nel 1761, rinunciando al suo amore per la nipote di Fox, Sarah [...] il giovane, il che non gli evitò momenti di impopolarità, dopo il trattatodiParigi del 1783 che toglieva all'Inghilterra le colonie d'America, o in occasione di provvedimenti di ordine pubblico; onde una serie di attentati. Ma la sua vita fu un ...
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Figlio (Beaucaire 1197 - Millau 1249) di Raimondo VI, cui successe nel 1222, combatté contro Amalrico di Montfort che voleva impossessarsi della contea. Per la sua politica debole e permissiva verso i [...] catari, fu scomunicato dal Concilio diParigi (1226) e subì l'invasione degli eserciti di Luigi VIII. Con il trattatodiParigi (1229) si impegnò a estirpare l'eresia albigese e a cedere alcuni territorî alla Francia. Ribellatosi a Luigi IX (1243), ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattatodiParigi, 1617), ma appoggiando la casa d'Austria contro i protestanti screditò la Francia ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...