CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Parigi. L'inadeguatezza del C. alla flinzione ricoperta era tuttavia palese al Cavour.
Non gli consentì infatti di titolo patrizio (1859), ed in veste di suo plenipotenziario il C. ne concluse il trattatodi commercio ed amicizia con l'Italia (15 ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di elevare il livello scientifico dello Studio patavino inviando e mantenendo a Parigi dodici tra i migliori studenti di 1844; H.U. Kantorowicz, Cino da Pistoia e il primo trattatodi medicina legale, in Archivio storico italiano, s. 5, XXXVII ( ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] opere per i monaci. Spostatosi a Parigi, il quivi alcuni anni si intrattennero di "neoparmigianinismo". E non è dato di sapere se si sia trattatodi una crisi di coscienza di fronte a un'impresa troppo vasta; o, più semplicemente, di una sorta di ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] spartizione del Monferrato che gli ambasciatori del duca di Savoia - gli stessi che avevano organizzato la fallita fuga di Bona - dovevano allora discutere a Milano insieme col rinnovo del trattatodi alleanza del 1471 confermato il 30 ottobre dell ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] contro la Rivoluzione. Il 5 febbr. 1797, alla vigilia del trattatodi Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono a sottostare alle richieste ufficiali diParigi.
Il C. ebbe anche una parte di rilievo nella vita ecclesiastica ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sollevare la questione alla Conferenza degli ambasciatori che si riuniva a Parigi in conseguenza dei trattatodi Versailles, il C. riuscì ad ottenere dalla Lega delle nazionì che l'indipendenza albanese fosse posta sotto garanzia ìnternazionale. La ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] un trattatodi Felice III; ma le schede non giunsero in tempo. Le lettere gelasiane e il trattato feliciano il di Modena; le 35 al Quirini nella Nazionale diParigi; quelle al Lami nella Riccardiana di Firenze; quelle al Bottari nella Corsiniana di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] giottesco (Parigi, Louvre) nelle Stimmate di s. Francesco oggi a Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Sulla base di queste Arbor vitae, ispirato al trattatodi s. Bonaventura, con quattro storie di santi ai lati: una sorta di finto trittico che funge da ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Breme un trattatodi alleanza difensiva con i Comuni di Pavia, Cremona e Bergamo, a cui il 7 dicembre aderirono anche quelli di Como e di Lodi. In partì nell'agosto 1201 alla volta di Soissons, passando prima per Parigi, dove discusse con Filippo II ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] del Veneto all'Austria e allora, alla fine di ottobre, progettò, su mandato della Municipalità, un viaggio a Parigi per un estremo tentativo di indurre il Direttorio a modificare le clausole del trattatodi pace; bloccato a Milano, ebbe col Bonaparte ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...