DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] - il premio Desmazières dell'Académie des sciences diParigi e il titolo di laureato dell'Institut de France; fu successore di Pasteur come membro onorario della Royal Microscopical Society di Londra e membro di numerose accademie tra cui l'Istituto ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 1382 L. si trovava ancora a Parigi, dove promise al Consiglio di reggenza e a Clemente VII di intervenire nella questione napoletana. Il 19 febbraio, con il trattatodi Lione, Amedeo VI, conte di Savoia e cugino di Clemente VII, s'impegnò ad aiutare ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] fiammingo), ma anche non poche critiche; in effetti si trattadi opere occasionali, poco originali anche se utili e ben con molte indicazioni astrologiche, quella del golfo di Venezia, dei dintorni diParigi, della Cina, del Rio delle Amazzoni.
Per ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] farnesiano a Parigi O. Pighetti.
L'intenzione era quella di rivendicare i diritti sul Ducato di Castro Alberoni dal suolo spagnolo, e assunse negli anni successivi il trattodi vera e propria persecuzione, rivelatrice della cattiva coscienza del duca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] diParigi o dai matematici tedeschi. Solo nel settembre 1821, pochi mesi prima di morire, Ruffini fu onorato da una lettera di Augustin-Louis Cauchy, in cui questi asseriva di a un esame approfondito il trattatodi Laplace per criticare la concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] modi di affrontare le questioni d’analisi (traduzione di un discorso tenuto in francese il 6 agosto 1900 a Parigi alla dei tre previsti) di un Trattatodi algebra superiore da lui firmato ma basato sugli appunti dei corsi di Betti. Le vicende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] dai suoi scritti, come attesta il trattato dedicato alla luce zodiacale. Nel cercare una spiegazione di questo fenomeno, osservato già a Bologna, poi a Parigi, Cassini si avvicinò esplicitamente alle teorie di Kepler. Partì infatti dall’ipotesi che ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] inviato. Non ci sono tuttavia pervenuti manoscritti completi dell'opera. Il cod. Lat. 8682della Biblioteca nazionale diParigi (ff. 84, sec. XVI) contiene soltanto una scelta di capitoli: 111 1-6 (mutilo); V 1-18 (mut.); VI 1-4 (mut.), 11 (mut-), 12 ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] ottobre 1947 Sergio accompagnò il padre al Salone dell’automobile diParigi, dove le vetture italiane erano esposte davanti all’ingresso – all’elaborazione di un nuovo Trattato e nella convinzione che il processo di integrazione dovesse realizzarsi ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] (tre nella Biblioteca nazionale diParigi, due ad Oxford ed i rimanenti a Lione ed alla Biblioteca universitaria di Gottinga: quest'ultimo sarebbe la copia offerta al pontefice). Che l'interesse per il trattato dell'umanista fiorentino fosse rivolto ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...