MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] [=7873]; cfr. Kolsky, pp. 64 s.).
Un trattato sulla cavalleria di cui annuncia l'invio in una lettera al marchese Federico unico da Fonds ital., 1081 della Bibliothèque nationale diParigi), è incentrata sul tema plautino dei fratelli dispersi, ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] il De Renzi che nello stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e momento la sua fin troppo vivace attività di pubblicista si arresta; un suo trattatodi pediatria (De morbis puerorum curandis libri ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] trattatodi poetica con inflessioni polemiche e venature autobiografiche). Si tenne intanto in stretto contatto con l'ambiente della corte francese, e al re Luigi XII rivolse (tra il 1503 e il 1509) una Paraclesis elegiaca pubblicata a Parigi (s. d ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Oxford, Balliol College Library, ms. 63); un trattatodi logica (Cascia, Biblioteca comunale, ms. 31: Vaticana e i Fonds latin 5858 e 5861 della Bibliothèque nationale diParigi) e un'edizione a stampa edita - presumibilmente - a Strasburgo ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] consortes". A Parigi trascorse comunque un periodo di insegnamento in qualità di professore in G. soggiornò alcuni mesi. Il 14 ott. 1487 negoziò per conto di Massimiliano un trattatodi pace con gli Ungheresi a Landshut. Nell'aprile 1490 tornò a ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] misogallica, (Ninive e gli Assiri corrispondono a Parigi e ai Francesi), sia per l'aperta inclinazione nei confronti della poesia ebraica (maturata anche in seguito alla lettura del trattatodi Robert Lowth, citato in epigrafe), che comportava ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] Géogr. Ecclés. alla Nazionale diParigi senza indicazioni di segnatura; il Liber notarum del Burckard dà notizia di sermoni sacri, dei quali accuse di paganesimo, traccia infine a grandi linee una storia della musica trattando ampiamente di quei ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] alle ultime tendenze del romanzo contemporaneo. Si trattadi tendenze strettamente legate ai vari momenti politici, capitalismo. Nel 1855 Courbet, durante l’Esposizione universale diParigi, inaugura il Padiglione del realismo, uno spazio dove ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] poesie latine e si dedicò alla stesura di un ampio trattatodi erudizione classica, il De partibus aedium, uscito d'Italia, a Strasburgo, J. Prüss, 1508 (con il sottotitolo Dictionarius); Parigi, J. Granjon, 1511; ibid., J. Petit, 1517; Basilea, J. ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] L VII 269) dedicato a Ferrante, centone di esempi di clemenza e di obbedienza tratti da "peregrini et varii auctori", scritto, del mondo et delle mirabile cose in ipso sono di Solino (cod. Ital. 84 della Nazionale diParigi: De Marinis, I, n. 60, e ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...