GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] Zuhr, 1090-1162), celebre trattato arabo di patologia e terapeutica. La traduzione, inedita, è conservata in almeno quattro manoscritti (Montpellier, Bibliothéque de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] , l'opera rimase infatti interrotta in seguito alla morte del Colonna. Il testo integrale di questo trattato si conserva in due manoscritti della Biblioteca nazionale diParigi (Lat. 4914 e 4915), dai quali G. Waitz ha ricavato i titoli dei capitoli ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] 16 febbr. 1798, quale ministro di Toscana a Parigi, in sostituzione del principe Neri Corsini. A Parigi l'A. difese la causa , dopo il trattatodi Presburgo (1805), il granduca ebbe il vescovato di Wúrzburg e il ripristino del titolo di granduca, e ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di spicco, ben conosciuto, anche al di fuori dei confini liguri, per le sue frequentazioni degli ambienti illuministici di Pisa, Milano e Parigi Cambiaso, nel 1792) e nella stesura di un Trattatodi poesia italiana ad uso della gioventù, edito ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] insieme con Reid a corte, e dovette trattarsidi un'esperienza non molto felice, se lo stesso F. chiese a Reid di potersi trasferire nel monastero di Kinloss o di lasciare la Scozia. Ottenuta la possibilità di soggiornare a Kinloss, il F. vi si ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] , pp. 420-422; Id., Lettere copiate sugli autografi esistenti nella Biblioteca Ambrosiana, Parigi 1834, pp. 113, 286; Lettere inedite di dotti italiani del secolo XVI tratte dagli autografi della Biblioteca Ambrosiana, Milano 1867, pp. 87 s., 92 s ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] del cugino Giovanni d'Oleggio e in cui si vide dedicato il trattato De quattuor virtutibus cardinalibus di frate Luca Mannelli, attualmente conservato presso la Nazionale diParigi in un bellissimo codice (lat.6467) in littera bononiensis.
La Canzone ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di Milano il 26 dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di G. G. Byron, rappresentato al Théâtre Italien diParigi Timeo e Platone. La Miragoli ricorda un bizzarro trattato scritto dal B. negli ultimi anni,Euritmia ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] la data di questa edizione, ma è certo invece che fu del 1549, come risulta da copie alla Nazionale diParigi e al serena e responsabile.
Ultima opera del B. di cui si abbia notizia è la versione del trattatodi s. Bonaventura, Del modo che de' ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] 1795) e, con maggiore impegno e vigore persuasivo, il trattato De la littérature considérée dans ses rapports avec les institutions sua quando sposò (1786) il barone di S.-H., ministro di Svezia a Parigi. Durante la Rivoluzione, volle esercitare un ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...