IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] spirituale fondato sulla parola di Dio.Il trattato De idolatria di Tertulliano e il De civitate Dei di s. Agostino, in idolatria. Nel 1402 Jean Gerson, vescovo diParigi, definì alcuni modelli figurativi, di diffusione solo recente, come la Vierge ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] In Francia questo compito fu, affidato ai "magistri" Pietrò, sottodecano di Orléans, Giovanni diParigi, arcidecano di Tardan, Guarnieri, arcidecano di Brie nella Chiesa diParigi e Radolfo di Vemarcio. Non è tramandato però in che cosa consistessero ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] gli ideali di un rinnovamento politico. Quando, però, il trattatodi Campoformio infranse le promesse di libertà formulate in una lettera del 14 aprile: "È uscito da Parigi un ritratto di Napoleone avente sul cappellino un'aquila prussiana che lo ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] compagnia del vescovo di Hereford, il B. raggiunse l'Inghilterra; accolto con gran pompa dal re e trattato con ogni onore di doni "di straordinario pregio", come, con evidente esagerazione, afferma il cronista Matteo diParigi.
Per quanto sterile di ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] sovente aggiunti, all'inizio, il Canone penitenziale - testo in versi tratto dal quinto capitolo della Scala del Paradiso - e, alla fine, dal Vat. gr. 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto diParigi (BN, Coislin 263), copiato ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] diParigi, incarico che gli venne confermato anche nel 1319. Conseguito a Parigi, forse nel 1321, il titolo di "magister Theologiae", negli anni seguenti fu investito di Si trattadi uno dei primi tentativi, in seno all'Ordine domenicano, di studiare ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] a Ludovico il Germanico contro Lotario, in base agli accordi del trattatodi Verdun (843), C. divenne re del regno franco occidentale. La Prima Bibbia di C. o Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1), invece, malgrado contenga un'immagine di C., non si ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] . Nel 1316 il D. venne inviato allo Studio diParigi e l'anno dopo fu nominato predicatore generale. Nel -29 il trattato Delle quattro virtù cardinali, volgarizzamento del Breviloquium de virtutibus di Giovanni del Galles; il f. 4r di guardia riporta ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] cattedrale di Reggio.
L'opera del C. è conservata in due mss. della Biblioteca nazionale diParigi, N. Vianello, Il trattato della Monarchia di Dante Alighieri, Genova 1921, p. 177 n.; A. Solmi, Il pensiero politico di Dante, Firenze 1922, ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] quell’assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattatidi Vestfalia. R. lasciò molti scritti, tra i ’Académie de France e raccolse nel suo palazzo di Place Royale a Parigi una preziosa biblioteca (oggi fa parte della Bibliothèque ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...